Era il referente della zona
BASTIA UMBRA – (fla.pag.) Un altro spacciatore finisce nella rete degli uomini dell’Arma: i carabinieri della stazione di Bastia Umbra, seguendo una giovane del posto, sono risaliti all’abitazione di uno studente perugino, un italiano ventitreenne incensurato, residente a Ponte San Giovanni, ma ritenuto il fornitore di marijuana per alcuni “clienti” dell’assisano e arrestato dai militari con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di droga. Nell’abitazione del giovane, i carabinieri hanno infatti ritrovato oltre 50 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento delle dosi che erano nascosti nel garage dell’abitazione dello stesso. Il giovane, che verrà giudicato con rito direttissimo davanti al Tribunale di Perugia, ha respinto le accuse riferendo di aver solo tenuto la droga per un amico e di non aver niente a che fare con lo spaccio. L’arresto del ventitreenne arriva a pochi giorni da quello di una coppia di commercianti cinquantenni incensurati, trovati in possesso di oltre un chilo di hashish e diverse piante di canapa indiana in un casolare isolato del monte Subasio, tutte operazioni effettuate grazie all’incremento dei controlli sul territorio proprio per arginare il dilagare del fenomeno della droga, in particolare nel mondo giovanile, e anche – come nel caso dell’operazione di due giorni fa – grazie alle segnalazioni dei cittadini (nel caso degli arresti sul Subasio, i militari erano stati avvertiti di uno strano via vai di auto in direzione di una casa isolata). Sempre i Carabinieri di Bastia Umbra, inoltre, hanno tratto in arresto un pregiudicato cinquantaquattrenne di origini campane, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata dalla magistratura perugina. L’uomo aveva più volte violato la misura degli arresti domiciliari dovuti ad episodi di tentata violenza sessuale e tentata estorsione, commessi a Napoli nel 1997, ed è ora rinchiuso nel carcere di Capanne.