Bastia

Straziato dalle lame: muore dissanguato

Enrico Brozzi stava lavorando nel giardino di casa a Bastia Umbra


— BASTIA —
UNA TRAGEDIA si è consumata ieri pomeriggio nel centro abitato di Ospedalicchio, con l’ennesimo infortunio che è scostato la vita ad un pensionato di 72 anni. Un uomo noto, il professore Enrico Brozzi, docente di lettere e, fino a due anni fa, preside della scuola media di Petrignano di Assisi. Brozzi ieri pomeriggio, come spesso era solito fare, stava ripulendo il giardino intorno a casa con la motozappa. Era quasi arrivato al termine del suo hobby quotidiano, quando intorno alle 18,15 ha azionato la retromarcia del mezzo meccanico che, arretrando gli ha ghermito i pantaloni, e tranciato la gamba sinistra. E’ stata questione di un attimo e le lame con inesorabile precisione gli hanno reciso l’arto inferiore sopra il piede. Ad accorgersi dell’incidente è stato un vicino che abita nella villetta adiacente in via Bertrand Russel che ha tentato i primo soccorsi insieme alla moglie Paola Gualfetti che in quel momento era in casa.


L’ALLARME è scattato subito e sul posto in pochi minuti è arrivata da Assisi l’ambulanza del 118. La ferita però era gravissima e i sanitari hanno dovuto constatare il decesso, probabilmente causato da dissanguamento. La villa di Brozzi è stata immediatamente isolata dai carabinieri che sono intervenuti insieme ai vigili del fuoco. Il professore Brozzi, originario e da sempre residente ad Ospedalicchio, non era un cittadino qualsiasi: oltre alla sua professione di insegnante prima e dirigente scolastico poi, ha svolto anche funzioni pubbliche. Tra il 1970 e il ’75 è stato consigliere comunale della Democrazia cristiana e ha rappresentato nel Comune bastiolo il suo territorio, distinguendosi per attaccamento al paese e per la sua umanità.


ERANO TEMPI di grande sviluppo per Bastia che viveva nei primi anni Settanta il processo di industrializzazione che ha portato alla creazione delle aree industriali e alla nascita di decine di imprese. Pur dai banchi dell’opposizione, Brozzi non ha fatto mai mancare il contributo delle sue idee e proposte. Successivamente si è dedicato alla professione di docente senza venire meno all’attenzione verso il territorio. Negli anni Novanta insieme alla sua compagna Paola ha scritto un libro su Giontella, il capitano di industria che ha realizzato il tabacchificio oltre ad essere stato podestà e sindaco di Bastia, e su Umberto Fifi il grande rivale politico di Giontella che è stato sindaco nell’immediato secondo dopoguerra e nel 1964 riportando la sinistra al governo della città.


NEGLI ULTIMI ANNI anziché chiudersi nel privato ha continuato a partecipare alla vita pubblica, in particolare sostenendo un comitato di Ospedalicchio impegnato a difendere gli interessi della frazione, come il restauro della piazza centrale e il miglioramento della viabilità.
m.s.

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