Bastia

Strade sicure, ecco 200mila euro

 Comune asfalta i tratti che erano della Provincia
 
 BASTIA UMBRA – In arrivo bitumature per migliorare la percorribilità delle strade del territorio comunale ed opere di urbanizzazione. L’amministrazione comunale ha previsto la bitumatura, in primo luogo, delle strade che sono state trasferite al Comune di Bastia Umbra dalla Provincia di Perugia. Lavori il cui importo complessivamente si aggira intorno ai 200 mila euro. Per quanto attiene alle opere di urbanizzazione sarà completata la parte di via Madonna di Campagna ricompresa nell’area C0 del Piano Regolatore Generale. Attraverso questo intervento si qualificherà una delle zone di crescita di particolare interesse per il territorio bastiolo. Per quanto riguarda, invece, il sottopasso di via San Rocco anche a seguito delle valutazioni emerse in quell’incontro partecipativo, l’amministrazione sta rivedendo, insieme al tecnico, l’ipotesi progettuale. “Dimostrando in questo – spiega l’assessore alle Grandi opere, Antonio Criscuolo – un’elevata disponibilità nel verificare altre opportunità, tenendo sempre presente le esigenze dei cittadini”. Il sindaco Francesco Lombardi allarga il problema della viabilità collegandolo alla tipologia dello sviluppo economico e quindi all’adeguatezza infrastrutturale e manutentiva: “La viabilità a Bastia Umbra, non soltanto da oggi, è sottoposta ad uno stress costante per l’elevata presenza di mezzi pensanti. Il problema dello sviluppo, così come lo abbiamo concepito, non concentrando la produzione in una singola zona, ma rendendola diffusa su tutto il territorio, sottopone alcune strade ed infrastrutture ad un elevato livello di usura. Per questo l’amministrazione comunale da un lato ha provveduto ad individuare le priorità di intervento al fine di favorire quanto più possibile la manutenzione programmata, che limita i disagi dei cittadini e si risolve anche in un risparmio economico per l’ente; dall’altro, stiamo ragionando su una programmazione di interventi e più in generale dello sviluppo socio – economico della nostra realtà che punti di più sulla qualità e di infrastrutture adeguate a garantire una complessiva migliore vivibilità”. 

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