L’inciviltà della gente che getta rifiuti fuori dai cassonetti aggrava la situazione

BASTIA UMBRA (al.ga.) – Bitumature e rifiuti. E’ da tempo che via Francesco Giontella necessita di un importante intervento di manutenzione straordinaria; via Francesco Giontella così come molte altre strade importanti per la viabilità bastiola. Altresì è da segnalare che nel tratto di strada che da via Santa Lucia si dirige verso la strada statale 75 sono depositati impropriamente tutta una serie di rifiuti abbandonati. I due casi, sebbene manifestino entrambi la necessità d’intervento tempestivo, sono di natura diversa. Se, infatti, il primo riguarda soprattutto il decoro cittadino, il secondo è legato anche a questioni di viabilità vere e proprie. Innanzi tutto va considerato che su via Francesco Giontella si affacciano un istituto superiore, un palazzetto sportivo che ospita importanti eventi di settore, nonché un locale di svago che richiama pubblico da tutta la provincia perugina. Una situazione, insomma, che resta quotidianamente presente nella vita di molti cittadini, bastioli e non, sebbene non si tratti dell’unico caso in cui bitumatura e restyling urgono nella città di Bastia Umbra. Infatti, tranne via Roma, che è stata incatramata dall’ex amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Francesco Lombardi poco prima della scadenza del suo mandato di governo, molte zone della città attendono da anni una riqualificazione che sia funzionale alla viabilità quanto al decoro urbano. Cosa diversa è quella che si verifica lungo la corsia d’immissione che da via Santa Lucia conduce presso quelle della strada statale 75 in direzione di Perugia. Lì, ai bordi della carreggiata, giacciono tutta una serie di rifiuti depositati sotto la siepe che delimita il confine fra la strada e le abitazioni che si trovano sullo svincolo. Lattine, carte, bottiglie permangono in grande quantità sul tratto della carreggiata, contrastando in toto con la pulizia che, invece, contraddistingue la zona bastiola, dove, fra l’altro l’attuale amministrazione comunale di centrodestra guidata dal primo cittadino Stefano Ansideri, in accordo e in collaborazione con la Gesenu, sta conducendo una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Dati che potrebbero lasciar dedurre che lo stato di incuria in cui si trova il tratto stradale dipenda dalla scarsa educazione degli automobilisti che imboccano proprio la quattro corsie.

Pdf: Corriere-2010-05-11-pag25

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comments (5)

  • credo che la pulizia dei lati della carreggiata sia di competenza ANAS

  • La bitumatura di Via Roma come sottolinea attentamente la giornalista è stata fatta dalla precedente amministrazione proprio durante i 15 giorni del ballottaggio elettorale, in fretta e furia, per ricavare qualche voto “salva-sinistra”; SOLDI SPRECATI !!! E sapete perchè ? Perchè in via Roma occorreva fare prima la restaurazione delle fognature e poi la bitumatura … invece adesso bisogna ritogliere l’asfalto, sistemare le fogne e poi ri-bitumare …. TANTO PAGA PANTALONE !!! Ecco questo è lo spreco attuato dalla giunta Lombardi … !!!

  • E’ vero, ma se aspettiamo l’Anas siamo freschi ! Io direi che dato il breve tratto di strada, così come le altre corsie di accesso alla SS75, una pulizia periodica da parte del Comune sia, purtroppo, l’unica soluzione. Purtroppo la maleducazione regna sovrana, ma chi ci rimette davanti a certi sconci è l’immagine di Bastia. !

  • Bisognerebbe prendere l’abitudine, come succede in molte regioni del nord che ognuno si pulisce il tratto di strada in prossimità della propria abitazione.
    basterebbe poco per invertire una tendenza e dare un buon esempio.

  • L’articolo del giornale ripropone argomenti di “vecchissima” attualità.
    Ma da quanti anni Bastia è una città sporca, degradata, imbruttita?
    Le strade piene di buche, i muri imbrattati da scritte e disegni, il traffico caotico, la sporcizia diffusa un po’dappertutto, da quanti anni esistono? O non li avevate mai visti? Tra le cause certo l’ignoranza e l’inciviltà di tanti abitanti e automobilisti, ma anche delle varie amministrazioni che non hanno mai dato il buon esempio migliorando l’arredo urbano e il decoro degli spazi pubblici. La soluzione: controlli e sanzioni per chi sporca e fare tanti piccoli ma continui interventi di migliorie per risollevare l’immagine del paese.
    Ma c’è questa volonta? Speriamo!!!

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