Disagi anche dalle strisce pedonali, spesso sbiadite e quasi invisibili
Il manto più disastrato è in via Olaf Palme
BASTIA UMBRA (a.g.) – Manti stradali sconnessi e strisce di attraversamento pedonale sbiadite.
Che la manutenzione delle vie di Bastia Umbra sia da rifare non è di certo una novità. La stessa giunta uscente ne aveva preso atto, deliberando il rifacimento dell’asfaltatura di via Roma, che, sebbene nel corso dei lavori avesse sollevato delle lamentele per i rumori provocati nel corso delle ore notturne, ha notevolmente giovato alla viabilità. Purtroppo, ciò che rimane da fare è ancora tanto. In modo particolare, ci sono una marea di manti stradali disco-nessi, con buche enormi che impediscono la scorrevole circolazione dei mezzi, sia automobilistici che a due ruote. La causa del disagio, che potrebbe diventare anche pericoloso, in alcuni casi è dovuta alle tubature sottostanti, in altri a radici arboree cresciute a dismisura. Esteso l’elenco delle vie con questo tipo di problema; la più disastrata delle altre è, probabilmente, via Olaf Palme. Ma ci sono molti altri disagi di cui i cittadini risentono, come ad esempio quello relativo alla manutenzione degli attraversamenti pedonali. Le strisce, fatte ridisegnare recentemente su mandato dall’ufficio tecnico alla mobilità, sono in molti punti sbiadite, in alcuni casi tanto da essere diventate oramai quasi invisibili. In oggetto sono le strisce pedonali eseguite secondo le nuove regole, ovvero evidenziate da un fondo rosso. In questo caso, il disagio provocato dallo sbiadimento delle strisce è superiore, dal momento che gli attraversamenti pedonali sono frequentati da bambini, anziani e da tutti i cittadini, anche in orari notturni. Questa la situazione della viabilità bastiola meramente legata alla manutenzione del manto stradale, che l’amministrazione di prossima elezione dovrà assolutamente sanare. Altra cosa, sicuramente più complessa, sarà lo studio di una mobilità da rinnovare per decongestionare la viabilità del centro, che gravita soprattutto su via Roma.
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