Segnalazioni in Comune per disservizi alla rete elettrica.Il sindaco: “Problema legato alla manutenzione”
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Dura presa di posizione dell’amministrazione comunale contro Enel per i continui disservizi alla rete elettrica. Guasti sono stati segnalati nella zona industriale di Bastia Umbra, ma anche a Borgo I Maggio, dove i disservizi sono segnalati addirittura da fine luglio, via Puglie e via Sicilia, oltre a via della Repubblica: in tutti i casi, la luce va e viene, con frequenti periodi di buio. Inondata da segnalazioni, la prima cittadina Paola Lungarotti sbotta: “All’indomani del mio insediamento, insieme ai colleghi di giunta, ci siamo immediatamente trovati a dover cercare di risolvere un problema inusuale, perlomeno per il nostro Comune: un’interminabile sequela di guasti alla rete elettrica pubblica in diversi luoghi e strade del territorio, con un’inspiegabile incapacità di porre rimedio al problema da parte dell’azienda gestore del servizio, Enel X”. La problematica è stata presa di petto dal Comune che, dopo aver cercato con il settore lavori pubblici la causa del problema e la soluzione, ha provveduto a convocare i dirigenti del gestore del servizio. “E’ stato evidenziato un problema legato alle manutenzioni, assicurando che avrebbero risolto immediatamente la cosa – spiega il sindaco – Nell’incontro gli è stato comunicato che nel caso l’intervento risolutivo non fosse stato immediato, avremmo proceduto a chiederne conto, come già fatto nelle settimane precedenti, al fine di avere riscontro formale e valutare quanto di competenza, senza escludere possibili penali. I dirigenti dell’azienda, incontrati a metà luglio, hanno assicurato comunque di risolvere il problema di responsabilità in capo all’azienda manutentrice”. La problematica non sembra comunque risolta, ma la prima cittadina non demorde: “Ai cittadini – conclude Lungarotti -posso dire che questa situazione conferma che non sempre l’impegno profuso dall’amministrazione per risolvere un problema si traduce in un immediato risultato, ma non sarà sicuramente questo a farci demordere dal voler migliorare i servizi pubblici”.