ASSISI POLEMICA SULLA SEGNALETICA DI VIA CARDUCCI A SANTA MARIA A SANTA MARIA degli Angeli i cittadini polemizzano con l’amministrazione che ha reso a senso unico via Carducci, la strada che conduce alla stazione ferroviaria mentre le forze politiche se la prendono con l’acquisto della nuova macchina di rappresentanza del Comune.
«Il senso unico è una scelta assurda, per non dire peggio. Gli automobilisti non lo rispettano e viaggano contromano, gli abitanti della strada sono costretti a fare giri lunghi e problemi ci sono anche per i pulman dei turisti — dice il dottor Giuseppe Amato, abitante nella zona, che ha scritto direttamente a Franco Brunozzi, assessore al traffico — C’è poi la questione dell’accesso, soprattutto di sabato e domenica sera, al fast-food presente in zona che crea situazione d’ingorgo, quando sarebbe opportuno far intervenire i vigili urbani».
Sull’auto blu del Comune (Audi A6 Berlina), la minoranza attacca. «Ma non era stato annunciato da Tremonti e da Brunetta un taglio drastico dell’80% alle auto blu? — lamenta la Mongolfiera — Già, c’é sempre il federalismo fiscale: ogni Comune fa come gli pare, così c’è chi con 50.000 euro ci organizza qualcosa di meglio della ‘povera’ estate assisana, magari per attirare qualche turista, e chi si compra un giocattolo nuovo». Sconcertata anche Claudia Travicelli, consigliere del Pd: «Avevo chiesto di sostituire la spesa per la nuova autovettura con la riqualificazione dell’area centrale di Tordibetto, spesa di 50mila euro, ma la mia proposta è stata respinta». «Il Comune di Assisi possiede, da sempre, un’unica auto di rappresentanza che viene utilizzata con parsimonia e spostamenti strettamente legati allo svolgimento delle funzioni amministrative — spiega il sindaco Claudio Ricci — visto l’elevato numero di chilometri percorsi, necessitava di essere sostituita. Peraltro il necessario finanziamento, sostenuto nel 2010, è rientrato nei limiti possibili visto che il Comune di Assisi anche nel 2010 malgrado le tante opere e iniziative finanziate non ha aumentato alcuna tassa o tariffa». Maurizio Baglioni
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