Bastia

Strada occupata per lo svincolo

 ATTESA DA 20 ANNI 
 
  Manifestazione a Bastia, con sindaco e forze politiche di maggioranza e di opposizione: appello a Di Pietro 
 
 Ospedalicchio vuole l’accesso alla Statale 75 per salvarsi dal traffico
 


 
 di ADRIANO CIOCI


BASTIA – Le immagini della protesta, per sollecitare l’ultimazione dello svincolo di Ospedalicchio, finiranno anche sul tavolo del Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. Ma della vicenda se ne parlerà, sicuramente, anche il 17 ottobre, quando lo stesso Di Pietro sarà in Umbria, per un summit sulla situazione viaria regionale.
L’occupazione della superstrada SS 75, avvenuta ieri mattina, voleva essere soltanto dimostrativa e si è svolta nel pieno rispetto della legalità. Anzi è stata perlopiù simbolica, in quanto i dimostranti hanno scelto, in accordo con le forze dell’ordine, di “conquistare” temporaneamente una piccola fetta della futura uscita lato sud dell’importante arteria, creando per gli automobilisti di passaggio soltanto un breve rallentamento. Il traffico, infatti, regolato dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, non ha subìto ritardi di sorta, incanalato per una trentina di minuti su una sola corsia in direzione di Foligno.
La manifestazione, organizzata dai partiti di maggioranza di Bastia (Ds, Margherita, Ci, Sdi e Italia dei Valori), ha visto anche la presenza dei gruppi di minoranza (Liste Civiche, Fi ed An). Un’azione corale quindi, non solo politica, ma anche istituzionale; un gesto forte che ha raccolto la partecipazione di tutte le forze cittadine, da quelle sindacali a quelle del commercio, da quelle sociali a quelle culturali.
Insomma un’intera città mobilitata per far sapere alle istituzioni che il ritardo sulla conduzione dei lavori per lo svincolo di Ospedalicchio non è affatto gradito. «Intendiamo sensibilizzare le Istituzioni – ha detto il sindaco Francesco Lombardi – affinché vengano risolti, anche tramite questo importante svincolo, le problematiche relative alla viabilità interna di Bastia. In particolare, la drammatica situazione che si viene a creare con il transito dei mezzi pesanti a ridosso del centro, nei quartieri di Bastiola, XXV Aprile e nella stessa frazione di Ospedalicchio. Proprio l’apertura di questo svincolo sulla SS 75, insieme all’eventuale collegamento con la variante di Petrignano, consentirebbe di migliorare, alleggerendolo di molto, il traffico dei mezzi pesanti in aree a forte vocazione industriale e con alta densità abitativa». «E’ opportuno, già dai prossimi giorni – ha aggiunto l’assessore regionale Giuseppe Mascio – verificare, insieme all’assessore provinciale Riccardo Fioriti e all’Anas, quali sono in maniera certa e definita le risorse necessarie per aprire questo svincolo, perché ancora ad oggi vi è discordanza sulle cifre. Avviare, quindi, un tavolo complessivo per ridefinire le priorità della regione e fare in modo che all’interno di queste priorità ci sia una risposta a tutto il nodo viario di Bastia».

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