Il 48% dei bastioli visitati nelle strutture comunali è iperteso, il 24% ipercolesterolemico, il 18% obeso
BASTIA UMBRA – Il 48% di un campione di pazienti bastioli controllati presso le farmacie comunali è risultato iperteso, il 24% ipercolesterolemico, il 18% obeso, il 9% diabetico e il 14% ipertrigliceridemico

. Sono questi i primi risultati del progetto pilota per la prevenzione della sindrome metabolica frutto della collaborazione fra le farmacie comunali e l’istituto nazionale dei tumori di Milano. Il dottor Antonio Tabascio, responsabile del progetto, e le dottoresse Antonella Pasquariello e Debora Improta, hanno monitorato i valori ematici (glicemia, colesterolo totale, trigliceridi) e i parametri antropometrici (BMI, circonferenza vita e fianchi), sondate le prevalenze alimentari e le abitudini di vita (attività fisica, fumo, alcol) dei pazienti reclutati. Degli oltre 272 individui controllati, 140 sono risultati affetti da sindrome metabolica e, pertanto, esposti a maggiore rischio di contrarre malattie cardiovascolari e malattie cronico-degenerative. Un intervento mirato di educazione alimentare supportato dall’impartizione di consigli nutrizionali e da inviti ad abbandonare stili di vita sedentari e scorretti, dopo due mesi di lavoro, ha già prodotto risultati incoraggianti: una diminuzione media di peso di 3,6 kg fra i pazienti di sesso maschile, e di 2,7 tra le pazienti.
Inoltre negli uomini si è passati da un valore medio del colesterolo totale di 229 mg/dl sopra la norma ad un valore medio normale di 185 mg/dl, mentre nelle donne il valore del colesterolo ematico da 223 mg/dl è sceso a 193 mg/dl. Pure la circonferenza del punto vita negli uomini è diminuita di 3,5 centimetri e nelle donne di 2.

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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