I bozzetti giunti alla segreteria dell’Ente sono ammessi di diritto all’edizione 2021
BASTIA UMBRA L’edizione del Palio 2020, in programma nell’ultima decade di settembre, non si terrà seguendo il classico canone degli ultimi 50eanni. Lo fa sapere l’Ente Palio comunicando che il Concorso per l’ideazione e la realizzazione dello «Stendardo del Palio» della 58esimaedizione è sospesa e rimandata al prossimo anno. I bozzetti arrivati alla segreteria dell’Ente, conservati nei propri plichi, sono ammessi di diritto al concorso per il E’ conseguenza degli effetti della pandemia che hanno già provocato in Umbria il rinvio di altre feste tradizionali. Tuttavia, «Settembre» non verrà cancellato e, con la convinzione che ogni problema può essere un’opportunità, l’Ente Palio ha creato una commissione straordinaria per realizzare una festa «diversa». «Non ci saranno più le consuete competizioni – spiega la presidente Federica Moretti -, ma con la volontà unanime dei quattro rioni saranno create manifestazioni in piazza. Non più sulle tribune con quasi duemila posti, ma con sedie opportunamente distanziate, che consentano lo svolgimento di un’edizione straordinaria». E’ prevedibile che il Palio non si vivrà sui soliti dieci giorni, ma in minori
giornate, mantenendo però lo spirito del settembre bastiolo a ridosso del Patrono San Michele Arcangelo con un programma speciale per fa vivere alla città ciò che ancora non ha mai vissuto.
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