BASTIA UMBRA – E’ stato Fabrizio Masci a presentare alla stampa il candidato sindaco del Centrodestra, Stefano Ansideri.
Proprio per sottolineare la linearietà del percorso e l’accordo di tutti, forze politiche e persone, sulla scelta del candidato. Il capogruppo in consiglio comunale del PDL, ha ripercorso gli anni scorsi in cui i consiglieri di Forza Italia hanno lavorato sodo per svolgere il compiti di controllo che la politica delega all’opposizione: ” si è trattato di un lavoro continuo che ha permesso e favorito la presa di coscienza da parte della cittadinanza sul modo sbagliato di amministrare che ha contraddistinto la giunta Lombardi. Non a caso sono state raccolte più di 1500 firme sul problema della sicurezza e oltre 5000 per protestare contro la soluzione messa in campo per l’area Deltafina che ha visto anche 600 persone partecipare ad una marcia di protesta (la prima nella storia). Oggi, rispetto a quattro anni fa – ha concluso Masci – ci sono le condizioni perché il Centrodestra arrivi a governare questa città”.
E’ stata poi la volta del candidato a sindaco Stefano Ansideri che ha illustrato i motivi della sua decisione di accettare la candidatura: “Il mio è un progetto amministrativo, ho voluto mettere a disposizione la mia professionalità per rilanciare la città dove vive da sempre la mia famiglia e dove vorrei continuassero a vivere i mie figli, ma in una città migliore, più bella, più vivibile. Sarà necessario prestare la massima attenzione al bilancio comunale, anche in considerazione dei tagli inevitabili che continueranno a subire i trasferimenti dallo Stato agli enti periferici i quali gestiscono il 70 % della spesa pubblica. Il modo di amministrare che metterà in campo il mio gruppo, dovrà essere improntato alla massima legalità e trasparenza. L’ottimizzazione delle risorse con il taglio delle spese inutili e la riqualificazione delle uscite dovrà essere il modo per garantire ed aumentare, ove possibile, l’offerta di servizi. Non c’è solo la tassa di scopo per fare le scuole e le opere pubbliche. Penso a strumenti finanziari come i BOC, ad esempio e alla sussidiarietà orizzontale: per me se ci sono le sinergie pubblico-privato per fare il nuovo palazzetto dello sport o altri interventi di interesse pubblico, ben venga”.
Attenzione ai temi della sicurezza con potenziamento del corpo dei vigili urbani e controllo del territorio con il vigile di quartiere, controllo di chi e di quante persone vivono nelle case affittate. Scuole nell’area ex Giontella medie ed elementari, ma anche un forte impegno a favorire l’insediamento di istituti superiori professionali che, grazie alla vicinanza e collaborazione con le aziende bastiole daranno modo di sfruttare al massimo le possibilità date dalle leggi sul lavoro per i tirocini formativi e l’apprendistato professionale e di formazione, aiutando i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro.
La coalizione che sostiene Stefano Ansideri oggi comprende il PDL, L’UDC e il Partito Repubblicano, ma è un’aggregazione aperta anche ad altre forze politiche e a soggetti che pur non schierandosi sotto una bandiera politica, vorranno dare il loro contributo. Ansideri ha inoltre spiegato che si è scelto di proposito di fare una campagna elettorale lunga per avere la possibilità di ascolto delle associazioni, delle parti sociali, dei cittadini, delle loro esigenze e priorità. Ascolto che sarà poi la base di discussione per stilare il programma elettorale che sarà conciso, chiaro e fatto di progetti realizzabili per rilanciare la città e migliorarne la vivibilità.
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