La giunta sta predisponendo un piano di immediata realizzazione
Per il sindaco Ansideri le proteste sono fuori luogo
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Riunione fra amministrazione comunale e allevatori suinicoli fissata per martedì 12 ottobre, alle ore 21, presso la sala consiliare del municipio bastiolo. All’incontro saranno presenti Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, Francesco Fratellini, assessore all’igiene, e i funzionari comunali competenti. Nel frattempo l’assessorato all’ambiente è già al lavoro per effettuare verifica della localizzazione, delle volumetrie e delle superfici occupate dalle stalle esistenti, dati che, una volta acquisiti e definiti, daranno un’idea più precisa delle possibilità reale di riconvertire le strutture in oggetto per usi alternativi. “Vogliamo che questo lavoro sia trasparente, efficace e, quanto più possibile, condiviso” commenta il primo cittadino bastiolo “perché il piano che sarà adottato dovrà tenere conto degli interessi economici, quanto di quelli ambientali. Il piano coinvolgerà, per le rispettive competenze, sia la Regione Umbria che la Provincia di Perugia, che saranno chiamate a fornire valutazioni, pareri e preventivi circa le eventuali soluzioni da approvare”. Dal palazzo del municipio bastiolo si annuncia quest’iniziativa contestualizzandola ralativamente alle linee d’indirizzo che erano state individuate un mese fa dalla maggioranza di centrodestra riguardo al possibile futuro degli allevamenti zootecnici, secondo il quale i principali obbiettivi da perseguire erano la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei legittimi interressi economici delle aziende zootecniche. “Si è partiti dalla considerazione che il territorio comunale (27 km quadrati, densità di 750 abitanti per km quadrato, popolazione di quasi 22.000 residenti) non è più in grado di accogliere le stalle di suini, come nemmeno gli allevamenti di altri animali, non potendo rispettare le distanze minime con le residenze”. “Il percorso da noi individuato” specifica il sindaco Ansideri “prevede la consultazione dei cittadini, l’assunzione di pareri tecnici e legali per costruire deliberazioni che abbiano reale efficacia, e, quindi, il coinvolgimento dei titolari delle aziende agricole. Al termine di questo percorso formalizzeremo la decisione che favorirà l’eliminazione degli allevamenti attraverso la compensazione agli allevatori per la perdita delle attività delle stalle, perché possano avere concrete possibilità di riconvertire la loro attività imprenditoriale. Le iniziative dei giorni scorsi di alcuni cittadini e del gruppo bastiolo del Partito Democratico appaiono per lo meno intempestive rispetto ai modi e ai tempi che l’amministrazione si è data per arrivare a una soluzione concretamente sostenibile”.
Corriere-2010-10-09-pag22
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