INCROCIO PERICOLOSO: L’ANAS ACCOGLIE LE RICHIESTE DEL COMUNEBASTIA UMBRA —DA LUNEDÌ 29 settembre sarà chiuso lo svincolo in uscita dalla SS 75 Centrale Umbra, che si immette in via Santa Lucia. L’ha stabilito l’Anas dando risposta immediata e positiva alla richiesta, approvata dal consiglio comunale il 4 settembre, e consegnata dal sindaco Ansideri al capo compartimento Anas ing.
RAFFAELE Spota solo due giorni fa. La determinazione di chiusura provvisoria è stata adottata con ordinanza n. 158 di ieri mattina e trasmessa al Comune. Evidente la soddisfazione a Bastia dove il problema esistente, almeno da trent’anni, ha assunto carattere di urgenza dopo l’incidente mortale in cui sabato 23 agosto ha perso la vita il giovane Cristian Pergolesi di 23 anni. La questione è diventata drammatica da quel giorno dopo lo scontro tra moto e auto in seguito al quale è morto il ragazzo. Quasi una sollevazione popolare di protesta contro la pericolosità dell’incrocio, dove il pericolo è solo mitigato da uno specchio parabilico insufficiente a garantire sicurezza. Troppo poco per i cittadini corsi sul posto e che hanno contestato il vicesindaco, che non ha responsabilità dirette.
IL SINDACO Stefano Ansideri (nella foto) da quel giorno ha preso l’impegno di sollecitare la decisione che oggi l’Anas ha preso, sia pure in via provvisoria per valutare i riflessi sulla circolazione stradale. Ha ritenuto valide le motivazioni addotte ritenendo praticabile la soluzione considerato che a poca di distanza ci sono altri due svincoli nella stessa direzione di marcia Foligno-Perugia.
RAFFAELE Spota solo due giorni fa. La determinazione di chiusura provvisoria è stata adottata con ordinanza n. 158 di ieri mattina e trasmessa al Comune. Evidente la soddisfazione a Bastia dove il problema esistente, almeno da trent’anni, ha assunto carattere di urgenza dopo l’incidente mortale in cui sabato 23 agosto ha perso la vita il giovane Cristian Pergolesi di 23 anni. La questione è diventata drammatica da quel giorno dopo lo scontro tra moto e auto in seguito al quale è morto il ragazzo. Quasi una sollevazione popolare di protesta contro la pericolosità dell’incrocio, dove il pericolo è solo mitigato da uno specchio parabilico insufficiente a garantire sicurezza. Troppo poco per i cittadini corsi sul posto e che hanno contestato il vicesindaco, che non ha responsabilità dirette.
IL SINDACO Stefano Ansideri (nella foto) da quel giorno ha preso l’impegno di sollecitare la decisione che oggi l’Anas ha preso, sia pure in via provvisoria per valutare i riflessi sulla circolazione stradale. Ha ritenuto valide le motivazioni addotte ritenendo praticabile la soluzione considerato che a poca di distanza ci sono altri due svincoli nella stessa direzione di marcia Foligno-Perugia.
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