Bastia

Squadre di pipistrelli contro la zanzara tigre

Parte la disinfestazione
BASTIA UMBRA – (al.ga.) Pipistrelli contro zanzare tigre. Non è il titolo di un nuovo film d’animazione, ma un’iniziativa che andrà a integrare la disinfestazione estiva. Proprio domani mattina, alle ore 9.30 presso i giardini pubblici di viale Marconi, l’amministrazione comunale, d’intesa con il dipartimento prevenzione dell’Asl numero 2, farà procedere all’istallazione di alcuni rifugi per uccelli e pipistrelli, che, in virtù dei propri “gusti alimentari”, dovrebbero agire sul controllo biologico della zanzara tigre. Magari l’alternativa del pipistrello all’insetto non sarà gradita da tutti, ma il metodo sta prendendo piede un po’ in tutti i comuni, presentandosi come soluzione economica e eco-sostenibile al problema delle punture. Il progetto viene chiamato “Servizio 3D. Disinfestazione, Derattizzazione, Disinfezione”. L’applicazione del rimedio, tuttavia, è ancora in fase di sperimentazione, tanto che dal palazzo del municipio bastiolo si fa sapere che “l’iniziativa non è sostitutiva del programma delle disinfestazioni già programmate nei vari quartieri e presso le frazioni di Bastia Umbra”. In ogni caso, domani mattina saran-no gli studenti della scuola primaria “Don Bosco” e della scuola secondaria di primo livello “Colomba Antonietti” i protagonisti del-l’operazione “controllo biologico”, dal momento che il progetto è stato ritenuto dal corpo docente di interesse sociale e rilevanza sanitaria. “Ridurre la presenza della zanzara tigre significa, infatti, diminuire il numero di insetti che possono potenzialmente trasmettere virus di tipo tropicale, quali Dengue e Chikungunya” si fa sapere dal palazzo del municipio bastiolo “e se questa riduzione avviene con metodi biologici si riduce anche lo spargimento di prodotti chimici insetticidi”. Domattina, assieme agli studenti, saranno presenti anche gli esperti Silvia Carletti e Cristiano Spilinga, che forniranno indicazioni per la corretta collocazione dei rifugi dei volatili e parleranno dell’utilità degli stessi per l’incremento dell’aviofauna nei parchi pubblici.

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