Bastia

Spostamento della Franchi,troppi ritardi

BASTIA UMBRA – Troppo lunga l’attesa per la delocalizzazione ad Ospedalicchio della Franchi spa. “Il Comune di Bastia, ha più volte ribadito, anche per iscritto, che l’aspetto urbanistico della delocalizzazione dello stabilimento Franchi, nodo centrale per il tessuto urbano della città, si sarebbe dovuto condividere con la popolazione di Bastia in un apposito consiglio comunale aperto. Purtroppo – afferma l’azienda -la grave situazione dello stabilimento bastiolo di Petrini-Mignini, e con essa la ricaduta occupazionale verso un numero significativo di maestranze, che rischiano il posto di lavoro e alle quali va la solidarietà della Franchi spa e della famiglia Franchi, ha modificato quanto si era stabilito, ritenendo, certamente a ragione, prioritaria una discussione su questo tema di stringente attualità, rimandando a futura ed incerta convocazione un prossimo consiglio comunale aperto che discuta della questione Franchi”.
“Durante il suo intervento il sindaco Francesco Lombardi – continua la nota – ha più volte ribadito il suo fervente impegno a salvaguardia dell’aspetto sociale e quindi occupazionale nel suo complesso messo a rischio dalle problematiche Petrini/Mignini. La Franchi SpA – continua la nota l’azienda – si aspetta analogo impegno nei propri confronti, a maggior ragione, visto che è tra le pochissime aziende del territorio che ha improntato la sua delocalizzazione su un serio piano industriale, per il rilancio dell’attività produttiva ed occupazionale, con la previsione di importanti investimenti, peraltro già avviati, sul territorio del comune di Bastia Umbra, senza, quindi, alcun intento speculativo. Si consideri anche che si tratta di rispettare gli accordi a suo tempo approvati e sottoscritti con apposita convenzione, di cui, per la propria parte, la Franchi Spa ha già definito aspetti importanti quali l’acquisto dell’area e la progettazione attuativa del nuovo insediamento industriale”.
“Dal luglio 2001 il piano regolatore prevede per l’area in questione una diversa destinazione d’uso e la Franchi SpA ha presentato più di un progetto, da ultimo l’importante opera dell’arch. Salgado, sempre in linea con le indicazioni urbanistiche previste. Parallelamente, come già detto, ha presentato il progetto definitivo per spostare l’ attività in altra più idonea sede, comunque sempre a Bastia, per consolidare un rapporto quasi centenario con questa città, alle sorti della quale pensa di aver dato, nel tempo, un fattivo, benefico, contributo. Sono passati quindi quasi dieci anni dall’avvio del progetto Franchi; è tempo che gli amministratori di questa città diano risposte precise e definitive”.

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