BASTIA UMBRA –LO SPORTELLO Gest presso il municipio, di solito aperto solo due mezze giornate, questa settimana rimane aperto tutti i giorni feriali. La prima impressione, a due anni ormai dall’avvio della raccolta ‘porta a porta’ con i mastelli, è che il sistema sia in affanno. «Tutt’altro, la situazione è migliorata – sottolinea l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini (nella foto) –, procedendo passo dopo passo e avendo chiaro l’obiettivo: migliorare il sistema, per migliorare l’ambiente e spendere di meno».
EPPURE la Tari ha subìto un aumento quest’anno. «Le norme sono cambiate e anche i costi, facendo lievitare le spese, ma – rileva l’assessore – a Bastia meno che in altri Comuni. La distribuzione dei mastelli per l’umido (rifiuti cucina) viene a coprire dal 1° luglio tutto il territorio comunale, con settemila utenze in più. Con la distribuzione dei mastelli verifichiamo anche nomi e indirizzi degli utenti, cosa che consente di combattere l’elusione di coloro che non risultano utenti. La verifica, però, va anche a beneficio dei cittadini perché dall’anno scorso, per disposizione nazionale, è cambiato il computo delle tariffe: prima parametrate solo sui metri quadri della superficie (casa), ora invece l’importo tariffario dipende anche dal numero dei componenti il nucleo familiare. L’aggiornamento dei dati – conclude Fratellini – consentirà alle famiglie con meno componenti di pagare meno». m.s.
EPPURE la Tari ha subìto un aumento quest’anno. «Le norme sono cambiate e anche i costi, facendo lievitare le spese, ma – rileva l’assessore – a Bastia meno che in altri Comuni. La distribuzione dei mastelli per l’umido (rifiuti cucina) viene a coprire dal 1° luglio tutto il territorio comunale, con settemila utenze in più. Con la distribuzione dei mastelli verifichiamo anche nomi e indirizzi degli utenti, cosa che consente di combattere l’elusione di coloro che non risultano utenti. La verifica, però, va anche a beneficio dei cittadini perché dall’anno scorso, per disposizione nazionale, è cambiato il computo delle tariffe: prima parametrate solo sui metri quadri della superficie (casa), ora invece l’importo tariffario dipende anche dal numero dei componenti il nucleo familiare. L’aggiornamento dei dati – conclude Fratellini – consentirà alle famiglie con meno componenti di pagare meno». m.s.
