Spazio verde in ginocchio

BASTIA UMBRA – Lo spazio di verde pubblico compreso tra via Monte Vettore e via del Mec appare da riqualificare. Non solo sul prato giacciono dei rifiuti abbandonati, resti di quello che sembra materiale sanitario ridotto in frantumi, bottiglie di birra vuote e compact disc abbandonati, gesto con alta probabilità riconducibile al mancato senso civico; ciò che risulta più difficile da comprendere è il significato di un cartello segnaletico appeso a un albero, e ormai coperto quasi completamente dalle fronde, con sopra scritto: “Vietato l’ingresso ai non addetti ai lavori”.
Il segnale non è accompagnato da una recinzione, né tanto meno da materiale riconoscibile come appartenente a un cantiere in corso e nessun operaio è presente nell’area; tutto intorno però ci sono dei tombini scoperti con tubi rossi e blù fuori con tanto di segnaletica stradale abbandonata. Allo spazio verde può liberamente accedere chiunque: mamme coi bambini, anziani, giovani ragazzi che giocano a pallone. I cittadini della zona si aspettano che l’area venga sistemata in modo definitivo, specie dopo l’importante intervento con cui l’amministrazione ha provveduto a realizzare la rotatoria di via Monte Vettore, che, dopo aver subito atti di vandalismo, oggi gode di una rigogliosa aiuola e di una fontana di tutto rispetto. Lo spazio di verde pubblico in via del Mec corona una zona di concentrazione abitativa degna di nota tra la periferia bastiola oltre a collocarsi a poche centinaia di metri da una scuola per l’infanzia, ed è anche per questo che sovente viene utilizzato da molti cittadini come area destinata al tempo libero. Ancora una volta si ripropone quindi a Bastia Umbra il problema delle responsabilità circa la pulizia, l’ordine e la salvaguardia dell’ambiente. Ad apparire sempre al passo con i tempi l’appello del vice sindaco, Nadia Cesaretti, che, al di là di posizioni politiche e ruoli amministrativi, ha sempre riportato all’attenzione comune la necessità di insistere sul senso civico dei cittadini.