LA RICHIESTA DI FRATELLI D’ITALIA
BASTIA UMBRA —E’ UN NODO ancora da sciogliere la gestione degli spazi di vendita all’ingresso di Umbriafiere il centro fieristico regionale. Il Comune nel corso dell’ultimo anno ha modificato il regolamento trasferendo il sito concesso agli ambulanti dal sito lungo strada davanti all’ingresso di Umbriafiere all’area di parcheggio a fianco dello stadio comunale, a un centinaio di metri di distanza. «Soluzione fallimentare — tuonano l’ex assessore Luca Livieri e il consigliare comunale Stefano Santoni, dirigenti di ‘Fratelli d’Italia’ — che ha aggravato le situazioni di numerosi commercianti e quindi va ricercata subito una soluzione concordata e condivisa dai vari soggetti interessati». Il bilancio degli affari dei commercianti nel corso di Agriumbria 2013, un mese fa, sarebbe stato fortemente negativo, con drastiche diminuzioni delle vendite rispetto alla situazione precedente con i banchi davanti all’ingresso della fiera. Per alcuni led vendite sarebbero calate fino al 90% rispetto alla precedente edizione. Richiesta legittima quella dei ‘Fratelli d’Italia’, gruppo consiliare che, nonostante l’uscita dal Pdl, continua a sostenere Ansideri. Da considerare, però, che tra i soggetti interessati c’è anche la società Umbriafiere che gestisce le fiere e che, con il suo presidente Lazzaro Bogliari, ha chiesto soluzioni razionali e a tutela dell’immagine del centro.
