Fi accusa l’amministrazione comunale 
 
BASTIA — Per una città a eminente vocazione commerciale la carenza di pubblicità può diventare un problema serio. Anzi, è già un problema che, secondo il consigliere comunale di Fi, Antonio Bagnetti, è diventato tale per inefficienza dell’amministrazione comunale. La pubblicità sui veicoli è vietata, come anticipato nei giorni scorsi su queste colonne, dal nuovo regolamento comunale per la disciplina delle insegne, a partire dal 1° luglio scorso. «Avrebbe dovuto entrare in vigore già nel 2005 – ricorda Bagnetti – ma grazie a una delibera consiliare assunta all’unanimità il termine venne prorogato per consentire alla giunta di completare la normativa». L’intesa sulla proroga dei termini era stata adottata per dare il tempo all’amministrazione comunale di dettare nuove regole e reperire ulteriori spazi per le affissioni. «Le superfici per l’affissione di manifesti di grandi dimensioni non sono state reperite – sottolinea il consigliere forzista – nonostante siano stati fatti rimuovere i carrelli in sosta permanente. Anche gli spazi per i normali cartelli pubblicitari sono insufficienti visto che l’Aipa, che ha in gestione la pubblica affissione, non accetta più di 25 manifesti. Questa situazione – conclude Bagnetti – oltre penalizzare le esigenze pubbliche e private, reca un grave danno all’erario del Comune».
m.s.

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