Sarà un piano che riordina tutti i tipi di istallazioni pubblicitarie, dai manifesti standard ai 6×3, dai "parapedoni" agli impianti di servizio
BASTIA UMBRA – Sarà un gruppo di lavoro che coinvolgerà i vari settori dell’amministrazione ad esprimersi sulla validità dei progetti presentati per la realizzazione e gestione della pubblicità. Con una delibera di giunta anche l’autorizzazione alla ditta I.P.A.S. spa che ha chiesto di istallare 49 impianti pubblicitari di sevizio, è stata rinviata per dare modo al gruppo di lavoro che sta esaminando le altre proposte, di valutare attentamente l’impatto sull’arredo urbano, la quantità necessaria e il posizionamento delle istallazioni (strutture per manifesti – parapedoni viari pubblicitari – strutture per pubblicità intensiva 6×3 – strutture per pubblicità specifica del turismo) che dovranno far parte di un unico piano anche se affidate a più soggetti. Agli atti, al momento esistono vari progetti presentati da soggetti interessati. L’assessore Tabarrini, che si è sentito chiamato in causa, nei giorni scorsi, dal coordinatore di Forza Italia sostiene che: “E’ intenzione di questa Amministrazione Comunale dotarsi, nel più breve tempo possibile ( è verosimile pensare ad una esecutività entro il mese di Giugno 2007 ), di un piano strategico per individuare nella città idonei spazi pubblicitari, ma tale strumento deve essere il frutto di una ampia convergenza ed un approfondito confronto tra le esigenze politico-amministrative, gli obblighi di legge dei vari settori interessati, dopo un doveroso e giusto confronto con le forze economiche che prevedo entro marzo prossimo. Naturalmente la mia proposta sarà aperta a miglioramenti e suggerimenti, senza escludere, se sarà necessario, la revisione o l’integrazione del regolamento approvato nel 2006. E’ ormai da due mesi – continua l’assessore – che, a vario titolo e per diversi aspetti, in Giunta si affronta, valuta, indirizza e lavora per dotare la ns. città, di un piano generale per gli spazi pubblicitari ed una revisione del regolamento per la loro gestione, il quale, sia adeguato all’ importanza che il commercio ricopre e dovrà, sempre più ricoprire, a Bastia Umbra. Allora come mai, e non è la prima volta, che indirizzi ed atti di Giunta, che vanno a completarsi, sono oggetto di richiesta come necessità assoluta ed incombente, da parte di alcuni soggetti che non risultano essere avulsi dal panorama politico? Spero – conclude Tabarrini – che il tutto sia frutto di una attenta analisi, proposta da una vera esigenza di contribuire al miglioramento di Bastia e di chi in Bastia vive ed opera. Diverso sarebbe se il tutto si dovesse ricondurre, a pura speculazione politica per acquisire meriti, che tra l’ altro non sarebbero farina del proprio sacco.”
Francesco Fratellini
