Bastia

«Spazi espositivi e commerciali al posto delle aree dimesse»

I due presidenti di Confartigianato Mela e Buini insieme per scacciare la crisi economica

“I personalismi oggi sono inutili”


BASTIA UMBRA – Crisi economica? L’unione potrebbe fare la forza. E’ questo il concetto che vogliono far passare Paola Mela, presidente Confartigianato Bastia Umbra/Bettona, e Giorgio Buini, presidente Confartigianato Assisi/Cannara. I due leader comprensoriali intendono superare i personalismi, avanzando un’ipotesi che vede un futuro in sinergia per imprese e istituzioni. In particolare, la proposta di sviluppo consiste nel recupero delle aree industriali dismesse, che potrebbero divenire spazi espositivi-commerciali permanenti. “Il comprensorio Bastia/Bettona e Assisi/Cannara è ricco di imprese produttive e commerciali, vanta una tradizione imprenditoriale che si pone tra le più importanti della regione Umbria, eppure, seguendo il flusso economico che vive l’intera nazione, soffre di letargo economico” considerano i presidenti Confartigianato, Mela e Buini, “le nostre aziende devono assolutamente programmare un percorso che le rivitalizzi e le rilanci su larga scala. Questo piano non puo prescindere dal confronto che deve essere tra impresa e istituzioni, unica strada alternativa alla fase di stallo che dura oramai da troppo tempo”. Ma queste, a parere dei presidenti Mela e Buini, sono solo le premesse per passare a progettare un disegno molto concreto: “Ci sentiamo di proporre il ripristino di alcune delle aree industriali dimesse, che potrebbero essere riadattate e utilizzate per fini espositivi-commerciali permanenti. Questa soluzione gioverebbe alle piccole e medie imprese, colonne portanti dell’economia umbra, che potrebbero convogliare nuove possibilità di mercato, compreso quello estero, all’interno del territorio. D’altro canto, bisogna tenere presente che Bastia Umbra si pone da sempre, per ubicazione, come una piazza che ben si presta a accogliere questo tipo di iniziative, rimanendo ben raggiungibile dai più bei balconi verdi dell’ Umbria”. In conclusione, la Confartigianato Bastia Umbra/Assisi lancia un appello a associazioni di categoria, forze politiche e imprese; le risposte potrebbero non tardare a venire.

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