Bastia

Spazi commerciali, il Consiglio comunale media tra le «spinte»

BASTIA ALL’ORDINE DEL GIORNO LA QUESTIONE DELLE MEDIE SUPERFICI, MENTRE L’ASCOM CAMBIA LINEA SUL PUNTO  
DOMANI il Consiglio comunale, convocato nel pomeriggio alle 16, esaminerà tra gli altri argomenti «le modifiche ai criteri per la gestione delle Medie strutture di vendita». Un tema che stava a cuore alla Confcommercio locale, che l’anno scorso espresse il via libera all’insediamento della ‘Leroy Merlin’ a Ospedalicchio, purché l’amministrazione comunale si impegnasse a rivedere il Piano delle medie superfici commerciali. Un impegno che, pur con qualche ritardo, ora la giunta Lombardi sembra pronta ad affrontare. «Non è il momento adatto — rileva Sauro Lupattelli, presidente della Confcommercio bastiola — perché, a questo punto, prima di correggere i criteri di gestione delle medie superfici è indispensabile conoscere anche le conclusioni sui approderà la Variante generale al Prg e quali saranno nel numero e nei contenuti le aree di possibile intervento. Vorremmo che si riuscisse, almeno una volta, ad essere concreti sui piani che riguardano il futuro della città e del commercio a Bastia». Una presa di posizione che in qualche modo sorprende rispetto alle sollecitazioni che la stessa associazione ha inviato da mesi. Un’analisi, però, che non è solo di Lupattelli, ma pienamente condivisa dalla giunta della Confcommercio. «E’ passato quasi un anno dall’inizio del mio mandato — rileva il presidente dell’Ascom —, ma fatti nuovi non si vedono e il dialogo con l’amministrazione comunale è poco produttivo».


SULLE FIERE e sulle ‘domeniche con i negozi aperti’ qualcosa, però, è venuto fuori. «Un accordo minimo che non riesce a produrre effetti. Le fiere stagionali, se non portano qualità aggiunta — sottolinea Lupattelli — servono a poco, mentre i negozi aperti di domenica dovrebbero essere accompagnati da eventi che, però, rimangono sempre sulla carta».
m.s.
 
 
 

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