OSPEDALICCHIO – II proiettile si è conficcato nello sportello di una delle automobili parcheggiate sulla piaga. Subito individuati i responsabili



All’origine dell’intimidazione una rissa per futili motivi scoppiata tra giovani albanesi

LUCIA PIPPI



OSPEDALICCHIO DI BASTIA – Un botto tremendo, poco prima della mezzanotte. Alle 23,45 per la precisione. E’ stato proprio quel colpo a svegliare i residenti di Ospedalicchio, la frazione di Bastia Umbra. Qualche stridore di gomme e, poi, di nuovo il silenzio.
Soltanto la mattina dopo, chi ha udito il colpo ha capito che si era trattato di una sparatoria e che uno dei responsabili era stato denunciato dai carabinieri di Assisi.
In base alla ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma all’origine della sparatoria ci sarebbe una lite, forse per futili motivi, scoppiata tra un gruppo di albanesi.
Secondo quanto appreso dal comando, infatti, la lite sarebbe iniziata in un altro luogo. Poi due giovani stranieri sarebbero andati sulla piazza di Ospedalicchio dove sarebbero stati raggiunti da altri ragazzi, sempre originari dell’Albania, a bordo di un grosso fuoristrada nero con l’intenzione di continuare la rissa, forse anche con alcuni col-pi di spranga.
La macchina ha raggiunto i due stranieri mentre si trovavano nei pressi del bar di fronte alla piazza. A quel punto, uno degli occupanti ha estratto una pistola e ha sparato un colpo in aria, al solo scopo intimidatorio, senza raggiungere i due che si sono dati alla fuga.
Il proiettile sparato da una pistola di grosso calibro è stato ritrovato conficcato in uno sportello dei un’auto parcheggiata lungo la piazza di Ospedalicchio.
Le indagini dei carabinieri sono scattate subito dopo la prima segnalazione. I militari hanno inoltre raccolto alcune testimonianze di persone che si sono trovate a passare nella zona nei minuti successivi alla sparatoria.
Proprio grazie agli elementi raccolti i carabinieri ritengono di aver individuato uno degli aggressori che è stato, quindi, denuciato.
Ma le indagini dei carabinieri, coordinati dal capitano Sebastiano Arena e dal pubblico ministero Sergio Sottani, dopo questo primo risultato, stanno andando avanti ancora per individuare tutte le persone che hanno partecipato alle vari fasi della rissa e della sparatoria sulla piazza di Ospedalicchio.

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