Bastia

Spacciava nei giardini della basilica

 In arresto un giovane tunisino trovato con l’hashish


Flavia Pagliochini
Bastia Umbra


Continuano i controlli sul territorio dei carabinieri per assicurare ai cittadini una maggiore sicurezza: venerdì mattina, nel corso del mercato di Bastia, i militari della locale stazione dei Carabinieri hanno effettuato, in borghese, un servizio inteso al contrasto dei borseggi. Fortunatamente non si sono verificati reati, anche se il controllo è stato comunque fruttuoso: gli uomini dell’Arma hanno infatti individuato un ragazzo rumeno di 21 anni, con precedenti di borseggio.
L’uomo ha cercato di eludere il controllo, ma le sue spiegazioni sono risultate poco convincenti alle orecchie dei militari, che hanno emesso nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio: “Si tratta – spiegano i carabinieri – di un provvedimento che viene emesso per reinviare una persona nel comune di residenza, impedendo di poter far rientro per tre anni in alcuni comuni (nel caso specifico, Assisi e Bastia) in cui si intratteneva, senza giustificati motivi, avendo precedenti di polizia per alcuni reati. E’ uno strumento offerto dalla legislazione di prevenzione, concludono i militari dell’Arma, grazie al quale, nell’ultimo anno, è stato possibile allontanare dal centro della città serafica zingari dediti all’elemosina ed altro”.
I controlli sul territorio sono continuati anche nella notte tra sabato e domenica, quando i carabinieri della stazione di Santa Maria degli Angeli hanno tratto in arresto un giovane tunisino (Z.X. del ’77) per spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo è stato bloccato nei giardini adiacenti alla Basilica, da sempre un luogo tenuto sott’occhio dai carabinieri, dopo aver ceduto una dose di hashish. Dopo l’arresto, i militari hanno condotto un’accurata perquisizione dell’abitazione dell’uomo, a Perugia, che ha consentito il ritrovamento di ulteriori dosi di stupefacente e di tutto l’armamentario necessario alla preparazione e al confezionamento dell’illecita sostanza. L’uomo è stato condotto nel carcere di Capanne, dopo il rito direttissimo di convalida dell’arresto avvenuto ieri.
I militari dell’Arma hanno effettuato anche controlli a Valfabbrica, nel corso dei quali gli uomini della locale stazione hanno elevato serie contravvenzioni ad un uomo del posto per aver affittato un immobile a 6 cittadini stranieri (rumeni) senza regolare contratto ed avendo omesso le comunicazioni previste alla Autorità

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version