Spacciava droga, arrestato commerciante

ASSISI FERMATO INSIEME ALLA CONVIVENTE: NELL’AUTO TRASPORTAVA OLTRE UN CHILO DI HASHISH SEQUESTRATO un ingente quantitativo di sostanza stupefacente (un chilo di hashish 100 grammi di foglie essiccate di marijuana e quattro piante di canapa indiana). Inoltre sono state fermate due persone, un uomo e una donna, italiani e incensurati, detentori della droga e proprietari delle coltivazioni. L’operazione, davvero singolare, è stata messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Assisi, comandata dal capitano Andrea Pagliaro, che hanno scoperto il traffico di stupefacenti alle porte di Assisi, in un casa isolata sul monte Subasio. I militari sono intervenuti su segnalazione di un cittadino che aveva notato e riferito uno strano via vai di auto da una casa sul monte Subasio. Sono stati immediatamente organizzati servizi di osservazione che hanno confermato la segnalazione. Lunedì sera i carabinieri sono passati all’azione bloccando un’auto che si dirigeva verso l’abitazione tenuta sotto controllo. I militari si sono avvalsi della collaborazione del nucleo cinofili dell’Arma che ha sede a Bastia Umbra e, grazie al fiuto del cane «Kajos», hanno scoperto in un doppiofondo dell’autovettura oltre mezzo chilo di hashish. Alla guida della berlina era un insospettabile commerciante di Perugia, residente nel comune di Assisi, che non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. I carabinieri subito dopo hanno fatto irruzione nella casa frequentata dai tossicodipendenti. All’interno i cani dell’unità cinofola hanno segnalato un’ingente quantità di droga: un altro mezzo kg di hashish di probabile provenienza afgana, quasi 100 grammi di foglie essiccate di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, che i militari hanno sequestrato. In un terreno poco distante, sono state anche sequestrate 4 rigogliose piante di canapa indiana che l’uomo e la compagna convivente curavano con tutte le attenzioni del caso. I due fermati, entrambi incensurati, sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza della Compagnia di Assisi.