Bastia

Sottopasso in via San Rocco Fi: «Una scelta sbagliata»

Per il Polo prioritario intervenire in via Irlanda 
 
Gli azzurri prevedono disagi per residenti e viabilità 
 
BASTIA –— E’ ormai prossimo il lancio della gara europea per realizzare il sottovia ferroviario di via San Rocco, ma si ripropongono le perplessità sia sull’utilità dell’opera, che sulle priorità.
Ad evidenziare i punti oscuri è il capogruppo consiliare di Forza Italia, avvocato Fabrizio Masci, il quale sostiene che si tratta di «una risposta sbagliata ad un problema che è giusto risolvere». Masci rileva che il progetto definitivo è stato depositato e i cittadini interessati all’esproprio, ma non solo loro, hanno tempo fino al 22 settembre per presentare eventuali osservazioni. Si chiede, inoltre, la ragione per la quale l’amministrazione comunale ha voluto partire con questo progetto invece che con il sottopasso di via Irlanda, nonostante alcune assemblee pubbliche avessero evidenziato il disagio di non pochi cittadini e la problematicità della nuova viabilità connessa al costruendo sottovia.
L’opera, realizzata a ridosso di edifici residenziali, non potrà essere supportata da una viabilità funzionale, ma ancora costretta in carreggiate strette e tortuose per poter collegare l’area di via Roma con Borgo I Maggio.
Dovrà, inoltre, sopportare il peso della circolazione derivante dalle nuove residenze già realizzate con l’attuazione del piano di recupero dell’area ex Giontella, che dà proprio in via Irlanda.
«Non è secondario — sostiene Masci — l’aspetto economico, visto che questo sottopasso costerà molto più di quello in Via Irlanda collegato alla viabilità che doveva essere già ultimata, come prevede la convenzione dell’area ex Giontella e che oggi vede sorgere i palazzi prima delle strade. Costruire per primo il sottopasso di Via Irlanda, oltre che costare molto meno, avrebbe evitato di penalizzare le proprietà private con l’esproprio e sarebbe stata la risposta più razionale e funzionale alla realizzazione di quell’anello viario che serve a portare il traffico fuori dal centro».
m.s. 

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