BASTIA – I lavori relativi al sottopasso di via San Rocco sono iniziati il 14 dicembre, da quando cioè sono stati avviati una serie di piccoli interventi, propedeutici ai lavori strutturali che inizieranno da lunedì prossimo. Dalla prossima settimana, infatti, parte l’opera di bonifica degli ordigni bellici lungo la linea ferroviaria da parte di ditte autorizzate e specializzate.
Per questo motivo verrà interdetta al traffico un’ampia zona che verrà in seguito interessata da lavori importanti.
“Le strade chiuse resteranno tali il minore tempo possibile”, assicurano i responsabili comunali, “e comunque verrà attuata una viabilità provvisoria indicando percorsi alternativi”.
Sarà momentaneamente impossibile percorrere le traverse che insistono su via della Repubblica in direzione passaggio a livello, ma dal divieto saranno chiaramente esclusi i residenti, chi si reca verso gli esercizi commerciali e alle scuole della zona. Chi proviene da via San Rocco confluirà su via Majorana e lo stesso accadrà per chi provenendo da via Irlanda potrà percorre a doppio senso viale Giontella. L’amministrazione ha lavorato per limitare i disagi il più possibile ma si chiede comunque collaborazione da parte della cittadinanza. Già da questa mattina verranno apposti segnali informativi all’imbocco delle strade interessate per informare ed abituare i cittadini a percorsi alternativi. Tutta la zona verrà ripristinata al traffico attuale entro una settimana e addirittura gradualmente verranno riaperte le singole via dove sono terminati i lavori poiché molti interventi dureranno uno o due giorni. E’ bene sottolineare che il passaggio a livello resterà chiuso anche al traffico pedonale e per quanto riguarda la chiusura del parcheggio adiacente ai palazzi in prossimità del passaggio a livello dopo una fase iniziale (uno, due giorni) verrà parzialmente riaperto. L’amministrazione confida nella collaborazione, e nonostante stia lavorando per limitare i disagi avvisa che dopo questa prima fase di interventi seguiranno altre periodi di lavori per cui si renderanno necessari percorsi alternativi.
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