Bastia

Sottopasso, corteo di protesta


RESIDENTI DI VIA SAN ROCCO Sabato la manifestazione



Valutato un possibile ricorso al Tar

BASTIA UMBRA – Prosegue la protesta dei residenti di via S. Rocco, appoggiati dal comitato per le scuole nell’area ex Deltafina e dal comitato Mezzomiglio. La polemica sorta con l’amministrazione comunale riguarda il sottopasso di via S. Rocco, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve.
I comitati e gli stessi residenti contestano aspramente tale opera decisa a suo tempo dall’Amministrazione e annunciano per sabato prossimo una grande manifestazione. L’iter per l’avvio dei lavori è ormai definito e così gli abitanti dei palazzi di via S. Rocco hanno già ricevuto una comunicazione ufficiale dal Comune. E così si è presentato l’ing. Mario Traversini, incaricato di perfezionare la “immissione in possesso e la redazione dello stato di consistenza e quindi all’occupazione dei beni interessati dalla realizzazione dei lavori del sottopasso di via San Rocco”. Immediata e vibrante è stata la reazione dei condomini, i quali hanno anche deciso di esporre ai balconi dei palazzi un lenzuolo bianco in segno di protesta. Con loro si sono subito schierati i due suddetti comitati – guidati dai rispettivi presidenti Sergio Zocchetti e Luigino Ciotti – e le forze politiche di opposizione: FI, Idv, Liste Civiche, Prc. L’ing. Traversini ha dichiarato che presumibilmente i lavori inizieranno entro fine anno e dovrebbero terminare dopo 14 mesi circa; per quanto riguarda il verde pubblico che verrà distrutto per fare posto alla nuova viabilità, il tecnico ha affermato che, al momento, non è previsto il recupero in altre aree limitrofe. I cittadini presenti hanno per questo espresso la loro forte contrarietà anche a questa scelta, che priverà il comparto di standard a verde previsti dai progetti originari. “Riteniamo illegittimo -hanno detto Zocchetti e Ciotti – il venir meno di un area verde pubblico se non viene compensata da un’altra, in zona usufruibile dai cittadini del posto. L’unica area disponibile in zona è un campo che si trova davanti ai palazzi, di proprietà di un assessore comunale. A questo punto, pensiamo, lui sarà ben lieto di metterlo a disposizione dell’Amministrazione per recuperare il verde che verrà distrutto”. Alla fine, nulla di fatto, visto che nessuno dei condomini ha sottoscritto il verbale.
Sarà necessario, quindi, ripetere la procedura, con l’assistenza di due testimoni nominati dal tribunale. I presidenti dei due comitati hanno quindi annunciato una manifestazione di protesta presso il passaggio a livello per sabato alle ore 15; sono invitati tutti i cittadini, le forze politiche, le organizzazioni di categoria. Gli abitanti dei palazzi hanno annunciato una riunione di condominio per valutare la possibilità di un ricorso al Tar sulla questione del verde e su altri aspetti relativi alla realizzazione del sottopasso: dalla perdita di valore degli appartamenti, all’aumento del traffico.
Roldano Boccali

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