Bastia

Sottopassaggio in via San Rocco è «rissa» verbale tra Aristei e Tabarrini

BASTIA GLI EX COMPAGNI DI PARTITO SONO IN POLEMICA


L’ex-segretaria Ds contro l’assessoreal commercio Che replica



NON È PIÙ UN CONFRONTO politico sulle possibili soluzioni amministrative, ma una battaglia dialettica senza esclusione di colpi che sfiora la rissa. E’ quanto sta accadendo a margine della manifestazione di sabato scorso contro il sottopasso ferroviario di via San Rocco da parte di alcuni esponenti politici, consiglieri comunali d’opposizione e assessori. Nel caso non si può invocare lo scontro bipolare tra berlusconiani e prodiani, in quanto protagonisti della ‘guerra’ locale sono il capogruppo e fondatore delle liste civiche Rosella Aristei, ex Ds, e il diessino assessore al commercio, già presidente del consiglio comunale, Andrea Tabarrini. L’Aristei, in un comunicato, definisce le dichiarazioni di Tabarrini improntate a «falsità, arroganza, intimidazioni, ben altra cosa che governare o ascoltare i cittadini». Per aggiungere poi: «Dove sta precipitando Bastia, la sua vita, la sua politica?». La replica dell’assessore Tabarrini, certo, non è meno dura: «Come è possibile che colei (Aristei) la quale, per anni è stata punto di riferimento politico (determinando in maniera forte alcune scelte oggi contestate), come segretario dei Democratici di Sinistra (proveniente dal Pds e prima dal Pci), indichi come vecchio nei sistemi adottati, chi dalla stessa è stato oggetto di indirizzi, metodi e scelte e da questi ha appreso? Una sola è la risposta— conclude l’assessore—‘riciclaggio di posizione politica’ e ‘ricollocazione’ per perseguire sempre e comunque lo stesso fine, in maniera ossessiva e preoccupante». Ancora, dunque, la polemica elettorale scatenata nel 2004 dalla candidatura a sindaco dell’Aristei (ex segretario Ds), sostenuta da liste civiche. E’ necessario domandarsi se il confronto politico possa attardarsi su tali polemiche, mentre ci sono da affrontare nodi cruciali sul presente e futuro della città che riguardano: uno sviluppo sostenibile, una viabilità funzionale e una condizione di sicurezza reale, fatta non solo di parole.
m.s

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