Lo ha deciso il sindaco Ansideri con una delibera: previste sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori
BASTIA UMBRA – Sono entrate in vigore le misure preventive contro le zanzare, in particolare contro la zanzara tigre, e le malattie di origine tropicale. Le direttive sono diventate operative con l’ordinanza del sindaco, pubblicata il 17 aprile che indica i comportamenti da tenere nel periodo aprile-ottobre 2012.
I soggetti interessati sono tutti i cittadini, con specifico riguardo gli amministratori dei condomini, i proprietari di attività industriali, artigianali e commerciali con particolare riferimento alle attività di rottamazione e di stoccaggio di materiali di recupero e di ricostruzione di pneumatici, i responsabili dei cantieri e i conduttori di orti. L’ordinanza, prescrive l’adozione di specifici comportamenti preventivi del tipo: di non abbandonare contenitori e oggetti di qualsiasi natura e dimensione nei quali potrebbero raccogliersi acque pio-vane e, di conseguenza, svilupparsi larve di zanzara; ecc.. L’ordinanza avverte che la mancata osservanza delle disposizioni delle attività di prevenzione può dar luogo a sanzioni amministrative che vanno da 50 a 100 euro per i privati cittadini e da 250 a 500 euro per i condomini e le aziende. L’attività di vigilanza e controllo sull’esecuzione dell’ordinanza è demandata al corpo di polizia municipale, al dipartimento di prevenzione dell’Usl n.2 e agli agenti della forza pubblica.

Loading

comments (3)

  • D’accordo su tutto, ma il comune o l’Asl da parte loro, quando faranno la disinfestazione totale, mi sembra di non aver visto nessuna data in cui sarà effettuato l’intervento. Sapendo questo uno si adegua, poiché è inutile che il singolo intervenga nel suo orticello se nel fosso vicino è pieno di animali e insetti nocivi.

  • Tu intanto privato occupati del tuo orticello, che senno ti fanno la multa.
    Del pubblico ci pensano loro…
    Questa è democrazia!

  • Ma le zanzare purtroppo volano e… tornano nel mio orticello.

comments (3)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.