La Giunta ha deliberato nel corso dell’ultima seduta i finanziamenti alle due associazioni
Risorse aggiuntive per gli eventi culturali a Bastia
BASTIA UMBRA – Settemilacinquecento euro alla Pro loco e 3.500 euro all’ente “Palio de San Michele”. Sono gli stanziamenti decisi dalla Giunta comunale di Bastia Umbra nel corso dell’ultima seduta.
Le risorse finanziarie per l’ente palio erano state sollecitate dallo stesso presidente del sodalizio, ad integrazione di quanto già ricevuto in base alla delibera dello scorso 27 agosto. Il contributo è concesso, tra le altre cose, secondo quanto si legge nella delibera, “considerato che in occasione della 42esima edizione del Palio de san Michele, il programma si è caratterizzato per un forte impegno umano ed economico con una serie di iniziative culturali e sociali di grande coinvolgimento, in particolare il premio “il Palio incontra la Scuola” che si è rivolto alle scuole del distretto scolastico numero 4 con l’obiettivo di far conoscere il palio e di incentivare la creatività e la partecipazione delle giovani generazioni”.
Anche il contributo per la pro loco è stato riconosciuto in base ad una esplicita richiesta formulata dal presidente dell’associazione, Raniero Stangoni, che nel marzo scorso ha avanzato l’istanza, tenuto conto che l’associazione dovrà farsi carico (e in alcuni casi si è già fatta carico) dell’organizzazione di numerosi eventi che coinvolgono la cittadina. Dagli spettacoli teatrali in dialetto bastiolo alle manifestazioni di solidarietà, dalle gite sociali e la tombola a numerosi altri eventi, fino ad arrivare alla edizione del mensile “Il Giornale di Bastia”. Sono insomma numerose e variegate le iniziative che si svolgono sotto il patrocinio del sodalizio. Per questo la Giunta ha deliberato di concedere alla Pro loco lo stesso stanziamento che ricevette per le attività nel 2004, vale a dire, appunto, 7.500 euro. Peraltro, al di là delle singole manifestazioni, l’esecutivo cittadino riconosce all’associazione presieduta da Stangoni, un valore, diciamo così, più generale. Che è quello, come si legge nella delibera che accompagna lo stanziamento, “di operare da decenni nel territorio comunale con un’attività che spazia dal riavvicinamento della cittadinanza alle tradizioni, alla cultura ed alla storia della città di Bastia, alla promozione per lo sviluppo e valorizzazione del turismo e della tutela dei beni ambientali e monumentali, all’organizzazione di manifestazioni culturali e sociali e altro ancora”.
