Bastia

Sociale e urbanistica nel mirino del Pd

Il partito esprime il proprio dissenso affiggendo manifesti in giro per la città
BASTIA UMBRA (al.ga.) – La sezione bastiola del Partito democratico tappezza di manifesti la città. Il contenuto della comunicazione verte su centri estivi, centri sociali, nuovo piano regolatore generale, scuole nell’area ex Franchi, commissione edilizia, via Fani, via Gramsci, decoro urbano e investimenti pubblici. Nicolò Violini, coordinatore comunale piddino, spiega: “Non ci poniamo l’obbiettivo di costringere l’amministrazione Ansideri ad agire in un modo piuttosto che in un altro, ma sentiamo il dovere di comunicare alla cittadinanza quanto sappiamo. Dopo aver utilizzato per farlo strumenti come il giornalino e il sito internet, sperimentiamo i manifesti, già in uso presso le grandi città, con la speranza che in questo periodo estivo la cittadinanza si fermi a leggerne il contenuto. Il succo di tutto, comunque, a prescindere dalle specifiche questioni, è che l’attuale governo di centrodestra continua a giustificare la propria assenza d’azioni d’investimento in opere pubbliche con la mancanza di denaro a disposizione, quando invece a noi sembra sia la capacità politica a mancare. Basti pensare che soltanto le contravvenzioni nel 2010 sono aumentate del 100%; tutti soldi che sono andati a finire nelle casse pubbliche. Per quanto l’ex amministrazione di centrosinistra, guidata da Francesco Lombardi, registrasse un calo di multe pari al 20%, la giunta non si era sottratta dall’investire nelle infrastrutture”. I manifesti riportano: “Ci accusavano di non avere un progetto per la città, eppure hanno messo nel cassetto il nuovo prg perché lo considerano di parte. Non vogliono le scuole nell’area ex Franchi, ma al posto del verde di via Irlanda”.

Corriere-2010-08-03-pag20

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