BASTIA IL TAR SOSPENDE L’ORDINANZA DEL SINDACO ANSIDERI. ORA L’UDIENZA  PRIMO ROUND a favore delle associazioni di gioco legale, che hanno ottenuto dal Tar dell’Umbria la sospensiva dell’ordinanza adottata dal sindaco di Bastia Umbra l’8 novembre scorso per limitare gli orari di apertura delle sale giochi per l’accesso alle new slot. Il Tribunale amministrativo ha utilizzato in questo caso la formula della sospensiva, «propria della fase cautelare in cui prevale il pregiudizio grave e irreparabile, di portata non solo patrimoniale, conseguente all’esecuzione dell’ordinanza impugnata». La ‘B Plus Giocolegale Ltd’ che ha proposto il ricorso era rappresentata dagli avvocati Carmelo Barreca e Giuseppe Marra, il sindaco di Bastia difeso dall’avvocato Mario Rampini, mentre l’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato non si è costituita in giudizio. Si tratta del soggetto che sovrintende alla gestione, regolata per legge, del gioco delle macchinette elettroniche. L’ordinanza del sindaco Ansideri, i cui effetti sono stati sospesi fino all’udienza pubblica per la trattazione di merito fissata dal Tar il 21 dicembre 2011, prevede un orario più limitato d’accesso alle sale giochi di apparecchi con vincite in denaro, dalle ore 13,00 alle 23,00, rispetto alle altre sale giochi, che vanno dalle ore 10,00 alle 23,00. Moderata soddisfazione è stata espressa ieri in un incontro con la stampa dai rappresentanti della Sapar, l’associazione nazionale aderente all’Agis che distribuisce macchinette elettroniche. «Né trionfalismi e ancor meno settarismi — ha sottolineato Luca Patoia, consigliere regionale del Sapar — per una decisione peraltro attesa e motivata da parte del Tar. Sia chiaro che noi, rappresentanti di imprenditori che agiscono nell’ambito della legalità, preferiamo dialogare con gli amministratori locali. Il ricorso contro l’ordinanza ci sembrava doveroso per tutelare legittimi interessi di un’attività regolata con legge dello Stato e tutelata attraverso i controlli esercitati dai Monopoli. Auspichiamo che la sentenza definitiva, attesa a dicembre, chiuda definitivamente questa vicenda».L’ordinanza di novembre riguarda gli esercizi pubblici, limitatamente alle fasce orarie di apertura al pubblico. La ‘sospensiva’ decisa dal Tar non preoccupa il sindaco Ansideri. «Ce lo aspettavamo. Nel caso il ricorso venga accolto anche nel merito, questa decisione cautelare evita al Comune di Bastia il rischio di dover pagare eventuali danni. Sono, peraltro, fiducioso che i giudici amministrativi a dicembre valuteranno in senso a noi favorevole la fondatezza dell’ordinanza che si limita a disciplinare con maggiore razionalità le fasce di utilizzo degli apparecchi con vincite in denaro».
Massimo Stangoni 
Nazione-2011-01-14-Pag10

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