Bastia

Slitta la corsa al regalo

Il presidente dell’Ascom: nonostante la crisi restiamo una piazza attraente
Acquisti rinviati a ridosso delle festività-
La Confcommercio locale conferma la tendenza a livello regionale-Consumatori sempre più attenti si orientano verso prodotti poco impegnativi

BASTIA UMBRA – Anche quest’anno gli acquisti natalizi sembrano farsi attendere. Secondo quanto riferiscono i commercianti bastioli, infatti, a soli dieci giorni dalla vigilia di Natale la corsa al regalo non è ancora iniziata e nel lungo ponte dell’Immacolata i consumatori disposti a mettere mano al portafogli non sono stati molti, confermando il trend più o meno costante degli ultimi anni.“Fare previsioni per questo Natale – afferma Sauro Lupattelli, presidente della Confcommercio bastiola – è ancora prematuro. La tendenza che va consolidandosi di anno in anno, peraltro uniforme ai dati raccolti a livello regionale e nazionale, è quella della corsa al regalo a ridosso delle festività e l’interesse dimostrato dai consumatori è a macchia di leopardo”.Una definizione che, in effetti,trova ampio riscontro fra i commercianti che gravitano intorno al centro storico. Ad andare per la maggiore, come è facile immaginare,è il regalo facile e poco impegnativo, che tende a premiare i negozi che offrono una vasta gamma di articoli (prodotti per la bellezza e la cura della persona,oggettistica, libri e via dicendo), il cui successo in corrispondenza del periodo natalizio si traduce,generalmente, in buone vendite già dall’inizio di dicembre. Gioiellerie e boutique di abbigliamento,al contrario, hanno perlopiù registrato una scarsa attitudine all’acquisto da parte dei visitatori, in parte penalizzate dall’impossibilità di rendere gli acquisti più allettanti effettuando sconti o promozioni antecedenti all’avvio dei saldi fissato per il 5 gennaio. Non è andata molto meglio nei negozi di abbigliamento e accessori collocati in fasce di prezzo più accessibili,dove si è registrato un transito di clienti considerevole che non si è tradotto in rendite altrettanto significative.“Sbloccare gli acquisti – puntualizza Lupattelli – non sarà così semplice, poiché se da una parte la paura del futuro e, in particolare,delle nuove tasse pesano molto sul portafogli, dall’altra il terrorismo mediatico non aiuta e,anzi, mette sul chi va là i consumatori”.Nonostante prudenza e scetticismo la facciano da padrone, la città si mostra vitale e il bilancio sull’afflusso di visitatori tracciato dai commercianti è incoraggiante.“Le molte e diversificate iniziative messe in campo – conferma il presidente dell’Ascom – hanno senz’altro contribuito a rafforzare l’immagine di Bastia come polo commerciale. Ho constatato anche personalmente – conclude -che di gente in città ne gira tanta,sintomo che la piazza di Bastia continua a dimostrarsi molto attrattiva”.

Sara Caponi

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