BASTIA UMBRA TRASFERITI ALCUNI UFFICI MUNICIPALI TRA I QUALI ANCHE QUELLO DEL SINDACO
BASTIA UMBRA –PIÙ TEMPO del previsto per la riapertura di via dell’Isola Romana, chiusa domenica scorsa. Si sperava di tornare alla normalità già da domani, ma servirà più tempo. I lavori sono iniziati venerdì mattina per la riduzione dell’altezza della ciminiera dell’ex pastificio Petrini, pericolante a causa del sisma.
LA CIMINIERA incombe sopra l’arco dove hanno sede alcuni uffici del Comune, tra cui quello del sindaco Stefano Ansideri, costretto a trasferirsi. Si lavora con una gru e un cestello dove operano a 30 metri d’altezza due operai, che hanno dovuto affrontare problemi imprevisto. Il primo con il cordolo di cemento alla sommità della ciminiera molto solido che ha richiesto molte ore di lavoro. Inoltre, si riteneva che i mattoni potessero essere gettati all’interno del camino e, invece, essendo mischiati a pietre devono essere rimossi e caricati nei cestelli. Operazioni complesse per ridurre l’altezza di 6/8 metri delle due ciminiere, che richiederanno almeno altri tre giorni.
«ABBIAMO fatto tutto molto rapidamente – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Catia Degli Esposti –. La messa in sicurezza è gestita dall’impresa proprietaria dell’immobile, che ha rispettato l’avvio dei lavori iniziati, come prescritto entro 48 ore, dalla notifica dell’ordinanza».
LA CIMINIERA incombe sopra l’arco dove hanno sede alcuni uffici del Comune, tra cui quello del sindaco Stefano Ansideri, costretto a trasferirsi. Si lavora con una gru e un cestello dove operano a 30 metri d’altezza due operai, che hanno dovuto affrontare problemi imprevisto. Il primo con il cordolo di cemento alla sommità della ciminiera molto solido che ha richiesto molte ore di lavoro. Inoltre, si riteneva che i mattoni potessero essere gettati all’interno del camino e, invece, essendo mischiati a pietre devono essere rimossi e caricati nei cestelli. Operazioni complesse per ridurre l’altezza di 6/8 metri delle due ciminiere, che richiederanno almeno altri tre giorni.
«ABBIAMO fatto tutto molto rapidamente – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Catia Degli Esposti –. La messa in sicurezza è gestita dall’impresa proprietaria dell’immobile, che ha rispettato l’avvio dei lavori iniziati, come prescritto entro 48 ore, dalla notifica dell’ordinanza».
