Bastia

Sir Bastia, è vietato sbagliare La Romagna Est si può battere

La giornata propone anche la sfida tra Monini Spoleto e Chieti Contro il Sabaudia occasione di rilancio per la Lucky Wind Trevi


FINE SETTIMANA intenso in serie B1. Al Palazzetto di viale Giontella (ore 21,15) la Sir Safety Bastia riceve la visita della Romagna Est Bellaria, formazione che, pur con sei sconfitte in più, risulta la più diretta inseguitrice dei bianconeri; tra i block-devils del manager Marco Carloni chi vuole continuare a stupire è lo schiacciatore Andrea Battilotti, i romagnoli contano sulla solidità del martello Francesco Tabarini. Impegno interno domani al Pala-Rota (ore 18) per la Monini Spoleto che sfida l’agguerrita Galeno Chieti, formazione temibile che ha gli stessi punti degli oleari; ritrovare un trend positivo è l’imperativo per gli uomini del vice presidente vicario Maurizio Zualdi che con il rendimento del palleggiatore Luca Bucaioni cercano prima di tutto ordine in attacco.
LA LUCKY WIND Trevi cerca di riprendere stasera la striscia vincente sul campo della matricola Caffè Circi Sabaudia; da temere tra le padrone di casa è la giovane ma valida schiacciatrice Roberta Liguori, le biancoazzurre della segretaria Ernesta Stella hanno fiducia nel libero Elisa Garbini. Trasferta insidiosa per la Clt ThyssenKrupp Terni il cui compito è sulla carta abbordabile, i padroni di casa della Logo Ostia sono infatti posizionati peggio in classifica ma i ragazzi del d.s. Roberto Campana devono guardarsi le spalle; i laziali si rendono insidiosi con il pari ruolo Salvatore Roberti, a fare la macumba tra gli aziendali è il centrale Decio D’Angelo.


SCONTRO TERRIBILE per la Ecomet Marsciano che si reca alla corte della Somea Bftm Ancona; pur provenendo dallo stop con la capolista le marchigiane si annunciano in gran forma e cercano altri punti utili per incalzare i play-off con l’esperta schiacciatrice Margarita Okrachkova, le biancoblu del presidente Giancarlo Toccaceli hanno la carica giusta per provare a rimontare posizioni confidando sull’apporto della regista Mariangela Grassini.
Alberto Aglietti

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