Pallavolo B1 maschile Il coach avverte: “Si deciderà in ricezione”

BASTIA UMBRA – Si è ritrovata martedì mattina per una nuova settimana di lavoro la Sir Safety Bastia. Il consueto programma di allenamenti porterà i Block Devils al match di sabato prossimo al PalaGiontella contro Bellaria. Un incontro difficile e che nasconde insidie, ma nel quale i ragazzi del presidente Sirci vogliono tornare ad assaporare i tre punti. Da verificare il problema fisico accusato dal martello Francesconi. Lo schiacciatore toscano nel riscaldamento pre gara aveva accusato un fastidio muscolare, ma gli accertamenti hanno confermato la lieve entità dell’infortunio e ‘l’erminator dovrebbe poter recuperare per sabato sera. A livello mentale il gruppo è uscito confortato dal match con San Lazzaro. Al termine del confronto la prima impressione era quella di aver lasciato sul parquet bolognese un punto, ma un’attenta analisi della partita induce a vedere le cose in modo diverso, perché, se è vero che i Block Devils, avanti due set a uno e 10-15 nel quarto, avevano la possibilità di chiudere, è pure vero che San Lazzaro ha avuto tre occasioni per portarsi avanti di due set e che pure nel tie break (sul 10-8) l’inerzia del match sembrava pendere dalla sua parte. Lallenatore Daniele Rovinelli, esperto conoscitore della categoria, mette in guardia i suoi dalle insidie che nasconde l’incontro con i romagnoli. “Da punto di vista generico, sicuramente Bellaria è una squadra di media-alta classifica. Hanno un’ ottima organizzazione di gioco, dovuta ad un gruppo che è basato su quello dell’anno scorso. In più, rispetto alla passata stagione, sono migliorati con un opposto migliore e più forte in attacco dal punto di vista tecnico, l’ex Correggio Nicola Romani, ed hanno cambiato il libero, prendendo un elemento come Manea di esperienza e che sta facendo bene. Quanto alle insidie specifiche, Bellaria è una compagine penso molto pericolosa perché ha nelle sue corde la possibilità di giocare a ritmi abbastanza alti. Ci creerà diverse problematiche che riusciremo a risolvere in primis giocando bene noi, in secondo luogo facendo attenzione al nostro sistema di ricezione-attacco, perché loro hanno nella battuta e nel muro due punti di forza. In questo ‘scontro’ potrebbe decidersi il match”.

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