Pallavolo Sirci ha concluso con il capitano della nazionale argentina
Balla anche Quiroga
PERUGIA – Non sta nella pelle il presidente Sirci. Gongola al telefono: “Abbiamo fatto il colpo dell’anno”. Sentendo il nome dell’ultimo affare concluso dalla sua Sir Safety Umbria non si fa fatica a capire l’entuasiasmo del numero uno della società che da nemmeno una settimana si è vista spalancare le porte della serie A2. Nel primo pomeriggio Sirci ha avuto il contratto in mano di Rodrigo Quiroga, 23enne laterale capitano della nazionale argentina ed è nipote d’arte. Suo zio è infatti il leggendario Raul Quiroga, stella del volley a cavallo degli anni ‘80-‘90. Lo scorso anno il laterale ha giocato in A1 con la Tonno Calippo Vibo Valentia ma, malgrado la sua giovane età, ha una grande esperienza nei campionati italiani specie in A2. “E’il giocatore che ci serviva – dice al telefono sempre più entusiasta Gino Sirci – determinato, grintoso e con gli attrubuti giusti per affrontare la srie A2”. E’ giovane Quiroga, ma l’esperienza, come già accennato, non gli manca di certo. Guida la nazionale del suo paese ed in Italia nelle ultime 4 stagioni ha totalizzato 103 presenze, 86 in A2 e 17 in A1. Cresciuto nel Club De Amigos in Argentina nel 2006 è approdato in Italia a Bassano in A2, poi ha giocato a Catania e Cavriago sempre nella stessa serie. Lo scorso anno l’esperienza nella massima serie. “ E’ un giocatore che attacca e riceve utilissimo nell’economia del roster: cercavamo una banda di livello. Possiamo dire che avremo il miglior laterale della serie A2, su questo sono pronto a sbilanciarmi”. Da lunedì, quando è stata ufficializzata l’ammissione al campionato di A2, la Sir si è letteralmente scatenata sul mercato. Prima è arrivato il coach Dall’Olio, poi è stato ingaggiato Curti. Ieri l’altro poi Sir-ci ha chiuso per il centrale Tomasello e per Barbareschi. Sempre ieri, prima del colpaccio, era stato ufficializzato l’ingaggio di Simone Serafini. Il regista ex Rpa torna in campo dopo una parentesi in panchina e a 34 anni è pronto a dare il suo contributo alla causa dei Block Devils. E’ finita qui? Nemmeno per sogno. Il presidente Sirci e il direttore sportivo Rizzuto non conoscono pause in queste ore. L’obiettivo principale rimane l’opposto. Prima, con ogni probabilità, verranno ufficializzati i nomi delle riserve. Per l’opposto ci si prenderà qualche giorno anche se non è escluso, qualora si presentasse l’occasione, di una chiusura lampo. Tre le piste. Tutte estere. Quella più calda porta in Portogallo. le altre due negli Stati Uniti e e nella Repubblica Ceca.
Paolo Di Basilio