Bastia

Sinistra giovanile, dubbi sul Pd

Bastia Umbra Confronto con Ds e Margherita


BASTIA UMBRA -Il Partito democratico delude i giovani; dopo quanto è emerso dalla discussione del 15 giugno, coordinata dai segretari Ds e Margherita di Bastia Umbra, Pecci e Cristofani, i ragazzi della Sinistra giovanile della cittadina hanno deciso di dichiarare pubblicamente il loro sconcerto di fronte a quanto hanno sentito dichiarare dagli onorevoli ospiti d’eccezione della serata, Bocci e Stramaccioni. Di fronte alle domande riguardo alla nostra presenza e al nostro ruolo nel partito” raccontano Ramona Furiani, rappresentante della sinistra giovanile di Bastia Umbra, gli onorevoli sono rimasti alquanto impacciati e hanno fornito argomentazioni ben poco convincenti, soprattutto riguardo al ruolo che i giovani possono ricoprire nel Pd. Entrambi hanno infatti voluto precisare senza mezzi termini, in modo quasi spavaldo, che non c’è nessuno intenzionato a fare largo alle nuove generazioni come fonte di idee e percorsi innovativi, ma che il nostro eventuale ingresso nella politica e nel Pd dovrà essere solo frutto di un duro e lungo lavoro basato su esperienze politiche di altro genere”. Ascoltate queste dichiarazioni la sinistra giovanile si è sentita di porsi domande riguardo il significato del proprio impegno politico: “Quello che ci chiediamo è: qual è il luogo in cui un giovane deve fare esperienze se non nel proprio partito? Se le premesse sono quelle esposte da Bocci e Stramaccioni, prende forma un dubbio: il Pd vuole essere una entità politica basata sull’innovazione o solo un modo per collocare sulle poltrone persone già viste e riviste? Noi siamo convinti che la società ha bisogno di forti segnali di cambiamento, di rinnovamento e di personalità nuove sulle quali riporre la fiducia per uno stato migliore ma ciò non è emerso nell’incontro di venerdì, deludendo qualsiasi aspettativa positiva e sollevando in alcuni casi gesti di esplicita polemica”,

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