BASTIA UMBRA – I cittadini bastioli non prendano impegni; l’8 dicembre 2007 si inaugurerà il nuovo cinema teatro Esperia. La notizia era già trapelata dalle parole del sindaco Lombardi, che più di una volta aveva parlato di “tornare a rendere gradevole per la cittadinanza l’utilizzo di un servizio che oramai gradevole non si poteva più definire”.
Tuttavia le dichiarazioni rimanevano vaghe; ora è l’assessore Moreno Marchi che ha il piacere di comunicare ufficialmente tutte le novità di un progetto studiato a tavolino con ingegneri e architetti.
“Il lavoro più importante sul quale andiamo a mettere le mani è il rifacimento del tetto di tutta la struttura – spiega l’assessore Marchi – per il resto l’edificio attualmente presente sarà completamente recuperato, ma trasformato esteticamente parlando e reso funzionale tramite diversi miglioramenti di tipo tecnico”.
E infatti l’impianto audio non avrà nulla da invidiare alle più moderne e sofisticate multisale, l’insonorizzazione verrà di conseguenza; inoltre verrà installato un sistema di climatizzazione ad hoc. Niente più galleria, ma soltanto una grande platea a salire “con la quale si perde qualche posto a sedere” considera Marchi “ma si guadagna sicuramente in comodità”. E in buona visibilità.
L’ingresso del cinema sarà completamente rinnovato, eliminando la tettoia attuale in favore di un semicerchio in vetro dall’ aspetto minimalista e luminoso; ma di sicuro le novità più sostanziali e importanti da sottolineare sono due: l’ingresso per i disabili e una sala polivalente.
“Con una parete in laminato che fiancheggia lateralmente la sala proiezione andremo a costruire un corridoio dal quale i disabili potranno comodamente accedere alla platea – annuncia l’assessore Marchi – per ciò che riguarda invece la sala che verrà aggiunta alla struttura, posso comunicare con orgoglio che finalmente creeremo un primo ambiente nel comune, se pur di massimo cinquanta posti, utile a vari utilizzi, a partire dalle conferenze stampa”.
Il costo complessivo dell’operazione? Quattrocenticinquantamila euro. La gestione del cinema resterà alla compagnia teatrale Atmo.
Alberta Gattucci
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