clini ansideriComune e ministero dell’Ambiente insieme contro carbonio e gas serra

Lo studio Saranno calcolate le emissioni inquinanti delle attività del Municipio
Task force Le misure saranno condivise con altre amministrazioni locali

BASTIA UMBRA – Già da tempo impegnato sul fronte della sostenibilità, il Comune di Bastia Umbra ha deciso di fare un ulteriore salto di qualità avviando con il ministero dell’Ambiente una collaborazione volta ad individuare, promuovere e valorizzare iniziative comuni che mirano ad analizzare e ridurre l’impatto sul clima derivante dai principali servizi offerti alla cittadinanza e dalla gestione del territorio comunale.
La collaborazione si concretizza nell’accordo volontario siglato ieri dal direttore generale del ministero dell’Ambiente, Corrado Clini, e dal sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, con l’obiettivo condiviso di favorire la sperimentazione e la messa a punto di metodologie ed esperienze replicabili nelle realtà comunali italiane.
Nel quadro di un programma di lavoro iniziale che avrà la durata di dodici mesi, le parti si impegnano per il calcolo dell’impronta di carbonio delle attività del Comune e la relativa stima di gas serra prodotte, riferite ai principali servizi per la cittadinanza e alla gestione del territorio comunale, nell’ottica di una loro riduzione attraverso interventi economicamente efficienti. Il ministero, attraverso la propria “task force” per la valutazione dell’impronta ambientale dei sistemi e dei modelli di produzione e consumo, fornirà tutta la collaborazione istituzionale, sostenendo il Comune in tutte le attività. Ciò anche attraverso un riconoscimento dell’intero processo di “carbon footprinting” attuato, della relativa metodologia di calcolo applicata, oltre che dei relativi esiti conseguiti. Ad accompagnare il Comune lungo questo percorso sarà anche Gruppo Reni, advisor di comunicazione e agenzia leader in materia di green consultancy.
Nel la prima fase, allo scopo di quantificare la carbon footprint del Comune, saranno calcolate le emissioni di carbonio derivanti dalla gestione del territorio comunale. Nella seconda fase, si procederà con l’ individuazione di interventi tecnici atti a ridurre le emissioni di carbonio associate ai principali settori di competenza dell’amministrazione, collegati alla gestione del territorio ed alle principali infrastrutture e servizi ad esso connessi.
Le misure comprenderanno anche l’adattamento del sistema amministrativo e gestionale del Comune agli obiettivi di riduzione dell’impronta di carbonio attraverso la creazione del sistema di gestione ambientale di carbon footprint, incentrato sulla minimizzazione delle emissioni.
In una successiva fase, si proseguirà con l’individuazione delle modalità di neutralizzazione dell’impronta di carbonio: attraverso lo lo studio di possibili misure di compensazione o mitigazione delle emissioni di gas ad effetto serra che non è stato possibile o non sarà possibile abbattere in seguito agli interventi/misure individuati, realizzati e/o valorizzati nelle precedenti fasi.

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