Bastia

Sigismondi nuovo vescovo

LA NOMINA SUCCEDE A BERTOLDO
Ha 47 anni: nativo di Bastia, già vicario a Perugia



di ROBERTO CONTICELLI
FOLIGNO — Monsignor Gualtiero Sigismondi è il nuovo vescovo di Foligno. Subentra a monsignor Arduino Bertoldo, il quale ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età. Un vescovo giovane — Sigismondi ha 47 anni —, perfettamente inserito nel territorio (è nativo di Bastia Umbra) e che può vantare una grande esperienza spirituale, avendo ricoperto fin qui l’incarico di vicario generale della Diocesi di Perugia. Si insedierà ufficialmente a fine settembre-primi di ottobre. Il nostro giornale, peraltro, aveva anticipato il suo nome qualche mese fa, nell’ambito di una ristretta «rosa» di possibili successori di Bertoldo. L’annuncio della sua nomina a Foligno, salutato a Perugia dal suono a distesa del campanone della cattedrale di San Lorenzo, è stato dato ieri dall’arcivescovo di Perugia monsignor Giuseppe Chiaretti a mezzogiorno in punto, nel palazzo arcivescovile, alla presenza dei membri del Collegio dei consultori e del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, dei vicari zonali, di molti parroci e di alcuni familiari dello stesso Sigismondi. «La Chiesa di Perugia ha sempre amato monsignor Gualtiero come uno dei suoi figli migliori — ha detto Chiaretti — e ora lo accompagna in questo breve tragitto, da Perugia a Foligno, con gioia unita a rimpianto. E’ di giovani vescovi di questa tempra che abbiamo bisogno: colti e sapienti, miti ed energici a tempo debito, capaci di leggere i bisogni spirituali del popolo nel tramestio della vita quotidiana, e di testimoniare in ogni situazione l’amore di Dio. Ne hanno bisogno tutti: le famiglie e i giovani, le persone sbandate e quelle in ricerca, chi gestisce il potere ai suoi livelli e chi è vittima o succube del potere, per avere segni e parole di speranza. E’ la nostra terra — ha concluso Chiaretti — ad avere bisogno di persone lucide, libere dai tanti condizionamenti, capaci di infondere coraggio nei momenti difficili». «Il Papa ci ha trattati bene — ha commentato monsignor Bertoldo, subito dopo l’annuncio — e dobbiamo essere grati a Dio. Don Gualtiero era desiderato come vescovo in molte altre parti, ma fortunatamente questo dono è toccato a Foligno. Mi auguro che per la nostra Diocesi non sia una comparsa fugace, vista la giovane età, perché la nostra Chiesa ha bisogno di una guida sicura. Don Gualtiero — ha detto ancora monsignor Bertoldo, rivolgendosi al clero diocesano riunito in curia — sarà un ottimo vescovo. È una persona mite, buona, generosa, dobbiamo accoglierlo in Diocesi con simpatia, riverenza e obbedienza».

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version