Bastia

Sicurezza,a Bettona sono in arrivo altre telecamere

Per un costo di 50mila euro
BETTONA – La comunità bettonese è ancora scossa dall’assalto alla villa di una famiglia di Passaggio sferrato da una gang di balordi. Un territorio tradizionalmente tranquillo e non abituato ad episodi di criminalità di questa gravita. Il sindaco Marcantonini appena avuto notizia dell’accaduto si è precipitato a portare la solidarietà dell’intera comunità alla famiglia Caponi, che per circa un’ora è stata presa in ostaggio dai malavitosi. Le indagini proseguono nel riserbo stretto, si attendono riscontri sia investigativi che scientifici dopo i prelievi effettuati nell’abitazione della rapina. Ufficialmente non si esclude nessuna pista, ma le modalità di esecuzione del blitz e la “preparazione” dei rapinatori, fa propendere per una rapina lungamente preparata da qualcuno che sapeva non solo dove, ma anche come muoversi.
L’Amministrazione dal canto suo prosegue l’opera di controllo del territorio finalizzata a garantire la massima sicurezza dei cittadini. In questo senso va inteso il pattugliamento notturno del territorio bettonese ad opera del corpo dei vigili urbani unificato istituito lo scorso 30 giugno, attraverso la firma dell’apposita convenzione da parte del sindaco di Bastia Ansideri e del vicesindaco di Bettona Bazzoffia. Il pattugliamento è inoltre, a differenza di quanto avveniva in passato, assicurato anche nei giorni festivi. Il corpo unificato guidato dal capitano Giuliano Berardi è stato istituito anche per la gestione dei servizi di polizia municipale, del commercio e delle attività produttive nel prossimo biennio.
L’obiettivo del corpo di polizia municipale unificato è quello di garantire tre perlustrazioni notturne a settimana e di effettuare il controllo della velocità utilizzando l’autovelox sia a Bettona che a Bastia Umbra. In collaborazione con l’amministrazione guidata dal sindaco Ansideri, la giunta bettonese ha inoltre messo a punto un progetto che prevede, in aggiunta a quelle già posizionate, l’installazione di altre due telecamere in alcuni punti giudicati “sensibili” del territorio, per una spesa di circa 50mila euro, di cui 19mila messi a disposizione dalla Regione.

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