BASTIA UMBRA — UNA MAGGIORE presenza di forze dell’ordine sul territorio e la possibilità di utilizzare telecamere a circuito chiuso per scoraggiare la criminalità organizzata. Queste le principali richieste presentate dal sindaco Stefano Ansideri che, ieri mattina in prefettura, è stato ascoltato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Enrico Laudanna. Ansideri, che aveva chiesto di essere ascoltato, ha descritto la situazione di Bastia simile a quella di altre città con oltre 20mila abitanti, ma anche con una vasta area industriale da sorvegliare e con fenomeni, particolarmente ricorrenti negli ultimi tempi, relativi a furti nelle abitazioni, che hanno creato panico nella popolazione residente. Il sindaco ha anche sollecitato controlli più serrati all’utilizzo delle new-slot, in particolare nei confronti di minorenni che non dovrebbero avere accesso alle macchinette elettroniche. Il comitato presieduto dal prefetto ha apprezzato l’indicazione di Ansideri relativa all’uso delle telecamere a circuito chiuso, che potrebbero essere acquistate da singoli imprenditori e messe a disposizione delle istituzioni per utilizzarle nelle zone a maggior rischio. L’amministrazione del sindaco Ansideri per l’uso delle telecamere intende utilizzare la rete Wireless del Comune. Insomma, le intenzioni del Comune sono quelle di utilizzare tutti gli strumenti disponibili per garantire la sicurezza in ogni quartiere della città. La collaborazione dei cittadini è un elemento indispensabile per scoraggiare anche gli episodi di microcriminalità. La riunione in Prefettura si è conclusa con il massimo impegno del Comitato a soddisfare le richieste del sindaco.
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