BASTIA UMBRA – Un dibatitto ampio, che si è protratto fino a tarda ora, quello del consiglio comunale di Bastia Umbra sul tema dell’ordine pubblico. Una discussione che si è conclusa con la votazione all’unanimità di un ordine del giorno nel quale si propongo-no all’amministrazione comunale azioni tese alla prevenzione nelle scuole e nei vari momenti formativi, a favorire il dialogo con le popolazioni straniere per definire un percorso di integrazioni che porti anche alla creazione della Consulta per gli immigrati e ad organizzare su tutto il territorio manifestazioni culturali per far ogni angolo della città. Nel documento si chiede inoltre il potenziamento dell’organico dei vigili urbani per aumentare il controllo sul territorio anche nelle ore serali. Ma anche iniziative in collaborazione con i Comuni limitrofi e l’installazione, laddove se ne ravvisi la necessità, di apparecchiature per la videosorveglianza. Nell’ordine del giorno il consiglio comunale chiede al sindaco di presentare al Prefetto una richiesta perché le forze dell’ordine presenti sul territorio siano messe in condizione di poter garantire la sicurezza potendo contare su un’adeguata dotazione di uomini e mezzi. Nel documento si fa inoltre riferimento alla riqualificazione urbanistica come strumento per limitare situazioni di disagio sociale e quindi di possibile devianza. L’ordine del giorno impegna infine il sindaco a convocare una conferenza cittadina per favorire il confronto tra istituzione e cittadini sulle problematiche dell’integrazione e dell’interculturalità come strumenti di prevenzione dei fenomeni di devianza ed a relazionare ogni anno su questo tema al consiglio comunale. Un ordine del giorno unitario che sintetizza alla perfezione le tre mozioni presentate inizialmente su questo tema da maggioranza, Forza Italia e Liste civiche sulle quali si è poi sviluppato un articolato dibattito. Il sindaco Lombardi ha poi ricordato che l’amministrazone comunale si è mossa sin dal suo insediamento per affrontare questo tema dal punto di vista della prevenzione e della repressione.

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