Sicurezza di Tescio e Cagnola Finanziamenti per 902 mila euro

Stanziati anche 538 mila euro per la ricostruzione della palestra delle medie danneggiata dal sisma

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Più di 900 mila euro per la realizzazione degli argini del fiume Tescio e la messa in sicurezza del torrente Cagnola. Previsto anche un investimento di 538 mila euro per la ricostruzione della palestra della scuola media dopo i danni subiti con il terremoto 2016. Il Comune di Bastia Umbra ha ottenuto importanti contributi per la messa in sicurezza del territorio. Nel caso di Tescio e Cagnola sono infatti state approvate le richieste di finanziamento presentate dal Comune di Bastia Umbra nell’ambito dei fondi per la messa in sicurezza del territorio per l’anno 2021 relative alle due opere, con il rifacimento dell’attraversamento stradale nei pressi della confluenza nel fiume Chiascio. Per ambedue le opere è in corso la progettazione – spiega il Comune – e il contributo ottenuto è di 902.500 euro. L’importo necessario alla realizzazione delle opere (332.500 euro di cofinanziamento per la realizzazione degli argini del fiume Tescio e 570.000 a copertura totale dei lavori di messa in sicurezza del torrente Cagnola, III e IV stralcio con rifacimento dell’attraversamento stradale nei pressi della confluenza nel fiume Chiascio). Per l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Santoni: “Questa erogazione ci aiuta a definire finalmente una scadenza per l’inizio lavori, quella di 15 mesi, tempistica tassativamente da rispettare per accedere all’erogazione dei fondi”. Sempre Santoni rende noto che con l’ordinanza numero 109 del febbraio 2021, la Regione Umbria ha assegnato al Comune di Bastia Umbra 538 mila euro per la ricostruzione della palestra della scuola media a seguito dei danni subiti dal terremoto del 2016, contributo pari al 20% in più rispetto al primo stanziamento fatto dal commissario per la ricostruzione. La palestra della scuola media Colomba Antonietti fu danneggiata dal terremoto di fine ottobre 2016 e da allora è inutilizzabile: ma ora si comincia a vedere una soluzione. I 538 mila euro erano stati preventivati nella fase di progettazione preliminare in quanto l’amministrazione non era paga della mera ristrutturazione, ma ambiva a una palestra più grande, in particolare nell’area dedicata all’attività fisica e gli spogliatoi, progetto che ha raggiunto un conto economico pari a 836 mila euro. L’ulteriore sopravanzo economico verrà compensato con un contributo di circa 300.000 euro del gestore servizi energetici, visto che è stato progettato un edificio a basso impatto ambientale con emissioni vicine allo zero. “Attendiamo entro breve la convocazione della conferenza dei servizi regionali che ci darà la possibilità di approvare il progetto definitivo con successivo trasferimento al Comune di queste somme assegnate per la realizzazione dei lavori. Accolgo con grande soddisfazione la notizia di questo ulteriore contributo”, conclude Santoni.