Lombardi ha visitato la famiglia vittima della rapina


BASTIA UMBRA – Sul piano sicurezza in città si rende necessario un tavolo di confronto tra istituzioni, alla luce degli ultimi fatti di cronaca.
La richiesta arriva dal gruppo comunale di Forza Italia ed è diretta, non senza polemiche, alla giunta Lombardi: “Secondo sindaco e giunta a Bastia va tutto bene, – dicono i consiglieri azzurri- le aziende crescono, la popolazione cresce la delinquenza cala. Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco ha affermato che fortunatamente, non si verificano più neanche i fatti di piccola microcriminalità endemici di una città come la nostra. A noi non sembra così”. Sottinteso il riferimento alla rapina nella villa di Costano.
“Il clima che c’è in alcune zone della città, soprattutto di notte, – fanno sapere i forzisti- ed i fatti accaduti negli ultimi giorni, come l’incendio doloso dei locali di un azienda nella zona industriale, il furto con “spaccata” presso una ditta di vernici , il tentativo (andato a vuoto) di furto di auto dai garages di un condominio e il gravissimo sequestro di persone con la minaccia di armi da fuoco contro una mamma e i suoi due bambini a Costano, ci preoccupano fortemente. E’ giunto il momento di guardare in faccia alla realtà e prendere provvedimenti seri con la collaborazione trasversale di tutte le forze politiche. Invitiamo pertanto il sindaco e il presidente del consiglio comunale a convocare una seduta aperta invitando i rappresentanti delle forze dell’ordine e il Prefetto per intavolare un dibattito atto ad individuare le iniziative da mettere in campo subito per assicurare la necessaria e giusta sicurezza per i cittadini”.
Tra le prime iniziative da mettere in campo, secondo il sindaco Lombardi, c’è quella di non “chinare la testa di fronte alla violenza, e di non abituarsi alla criminalità”: il primo cittadino parla ai bastioli chiedendo loro di vigilare più di quanto già non facciano le forze dell’ordine.
A seguito della rapina in villa, Francesco Lombardi ha visitato la famiglia Bartolini: “ho trovato persone provate dall’increscioso evento che stanno affrontando con molta forza e dignità”. Inevitabile il collegamento all’omicidio di Luigi Masciolini, nei pressi del passaggio a livello di Ospedalicchio. “anche allora, dice il sindaco, intervennero i carabinieri che, dopo un po’di tempo, riuscirono ad assicurare i rapinatori assassini alla giustizia: la banda, ora, sta scontando la pena. Abbiamo tutti il dovere di vigilare sulla nostra sicurezza, e nessun segnale inquietante deve essere sottovalutato: qualsiasi cosa vediamo o notiamo, che si estranei dalla nostra normalità cittadina, va segnalato alle forze dell’ordine, ai carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale”.

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