L’uomo si lanciato sul binario dal parapetto di un ponte sul Chiascio
La vittima potrebbe essere un nigeriano di 26 anni
L’uomo non stato ancora identificato
Sulla vicenda sta indagando la Polfer
LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – I conducenti del treno lo hanno visto gettarsi dal parapetto del ponte.
Non hanno potuto però fare niente e l’Eurostar lo ha preso in pieno. E’ successo venerdì sera lungo la ferrovia nei pressi di Bastia Umbra. L’uomo non è stato ancora identificato ufficialmente ma, secondo le prime informazioni della Polfer, si tratterebbe di un nigeriano di 26 anni clandestino. Venerdì sera, attorno alle 22 i macchinisti dell’Eurostar hanno visto il giovane affacciarsi al parapetto del ponte ferroviario che attraversa il Chiascio.
Immediatamente hanno provato ad azionare il freno di emergenza ma non è stato possibile evitare l’urto. In quel tratto, infatti, il treno corre ad una velocità particolarmente elevata, circa 100 chilometri orari e il corpo è stato straziato dall’impatto.
Quasi nessun dubbio che si sia trattato di un suicidio. A far arrivare a questa conclusione gli agenti della polizia ferroviaria è stato soprattutto il luogo scelto dall’uomo per gettarsi sotto il treno. Si tratta infatti, come già detto, di un ponte che non è collegato con le
strade circostanti. Inoltre, i macchinisti e le persone a bordo dell’Eurostar non hanno notato niente di anomalo e nessuna persona nelle vicinanze.
Ma le indagini della polizia ferroviaria stanno andando ugualmente avanti primo per risalire con certezza all’identità dell’uomo e poi per capire se sia trattato, come sembra, di suicidio.
Per risalire all’identità dello straniero gli investigatori stanno esaminando attentamente un frammento di un documento recuperato sul luogo dell’incidente. Inoltre le impronte digitali del cadavere senza nome saranno confrontate con gli archivi delle forze dell’ordine per capire se si tratti di un pregiudicato e per dargli con certezza un nome.
Articolo in PDF:
