BASTIA UMBRA —SI TORNA a parlare di aree ‘C0’, che già trent’anni fa, quando era sindaco Giancarlo Lunghi (Psi), suscitarono non poche polemiche, in quanto l’accesso a queste aree aprì la possibilità di costruire nelle cosiddette ‘aree agricole compromesse’. Il piano fu attuato negli anni successivi con nuove volumetrie e portato a termine alla fine degli anni Ottanta dal sindaco Vannio Brozzi (Pci). Oggi, a riaprire il capitolo delle C0 è l’assessore all’Urbanistica Francesco Fratellini (Pdl, nella foto), che ha portato all’esame della Giunta una variante al piano delle aree C0, accogliendo nove istanze, alcune risalenti ad ottobre 2006 ed altre presentate lo scorso giugno.
GLI INTERVENTI interessano, nello specifico, le zone di Cipresso est (2 istanze), via F.lli De Rosa (2 istanze), e una in via Praga e via Atene, Cipresso ovest, via Poletti, via Romania e via A. Costa ovest. Si tratta di interventi di limitata dimensione e di lieve impatto ambientale che, secondo l’amministrazione e la valutazione dei tecnici comunali, sarebbero sostenuti da motivi di necessità familiari e di congruità. «Si tratta di un primo passo verso la revisione delle aree C0 — ha dichiarato l’assessore Fratellini —. Abbiamo affrontato per prime le richieste che non comportano variante al Prg e per questo necessitano solo di approvazione della Giunta. Le altre, non appena sarà conclusa la fase istruttoria che dovrà perfezionare la pratica, saranno sottoposte quanto prima possibile all’esame del Consiglio comunale. In questo periodo di crisi — rileva Fratellini — è fondamentale dare risposte in tempi brevi a coloro che intendono operare, soprattutto nell’edilizia, anche con piccoli interventi».