Campano di 38 anni aveva inscenato il raggiro chiedendo 2000 euro. E’ stato denunciato dai militari dell’Arma
BASTIA UMBRA (f. pagl.)Si è finto prima avvocato e poi carabiniere, e ha truffato un anziano di Bastia Umbra ‘spillandogli’ 2000 euro. Per fortuna il pensionato, dopo essersi messo in contatto con la figlia, ha capito di essere stato truffato e ha chiamato i carabinieri di Bastia Umbra, che hanno denunciato l’autore della truffa, un 38enne campano già noto alle forze dell’ordine. L’anziano nei primi giorni del mese di febbraio ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo senza alcuna particolare inflessione dialettale che si qualificava come avvocato e che spiegava alla vittima del raggiro che la figlia era stato coinvolta in un grosso incidente stradale ed a seguito di ciò era in stato di fermo dai Carabinieri. Il campano ha invitato il pensionato a sincerarsi della veridicità dei fatti contattando il 112, ma il pensionato, agitato, non ha riagganciato il telefono – così come il truffatore non aveva interrotto la propria comunicazione. Per il rilascio della figlia il sedicente carabiniere invitava l’anziano a preparare 2000 euro che avrebbe dovuto consegnare ad una persona che di lì a poco si sarebbe recata a casa sua. Il pensionato ha consegnato il denaro richiesto e solo dopo è riuscito a mettersi in contatto con la figlia, capendo di essere stato truffato: la donna si è messa in contatto coni carabinieri – quelli veri – ed ha raccontato quello che le era successo. I militari si sono subito messi in moto e sono risaliti all’identità dell’autore della truffa, un 38enne campano già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri ricordano che nessun esponente delle forze dell’ordine richiede somme di denaro a nessuno e che in caso di chiamate di sedicenti carabinieri, poliziotti, avvocati o altro è necessario contattare il numero d’emergenza 112, sincerandosi prima che la comunicazione sia stata interrotta.
